Menez sente le sirene inglesi: il Milan deve ponderare bene la decisione

Jeremy Menez è approdato al Milan a parametro zero dal Paris Saint-Germain l'estate scorsa. Quella appena trascorsa è stata una stagione positiva per il francese, che gli ha permesso di segnare 16 reti e diventando il principale - se non l'unico - terminale offensivo della squadra di Inzaghi. Poi l'infortunio sul finire della stagione che non gli consente di allenarsi tutt'ora con il resto della squadra. Infine le prime voci sempre più insistenti fino alla notizia di oggi proveniente da Oltremanica e precisamente dal Daily Star: il Liverpool sarebbe pronto a mettere sul piatto 15 milioni di euro per portare in Premier la punta transalpina. Il Milan deve quindi ponderare bene la scelta da fare, dopo la partenza di Stephan El Shaarawy.

PERCHE SI' - Essendo stato prelevato dal PSG a costo zero, qualora il Milan decidesse di privarsi di Menez, realizzerebbe una plusvalenza importante, che consentirebbe di aumentare il budget per il mercato in entrata. Inoltre Jeremy, pur nascendo come esterno d'attacco o seconda punta, quest'anno ha giocato come attaccante centrale e in quel ruolo il Milan è già abbondantemente coperto con gli arrivi di Bacca e Luiz Adriano. Arrivasse poi anche la ciliegina Ibrahimovic lo spazio per Menez sarebbe ancora più ridotto all'osso.

PERCHE' NO - L'arrivo di Ibrahimovic al Milan non è affatto certo, anche se la speranza da parte della dirigenza rossonera e dello stesso Mihajlovic c'è sempre. Qualora non arrivasse il gigante svedese, potrebbero sorgere delle incompatibilità tra Bacca e Luiz Adriano essendo attaccanti simili che necessitano entrambi di qualcuno che gli giri attorno e che gli fornisca assist. Se Menez fosse disponibile a reinventarsi come seconda punta, potrebbe essere un'idea da non scartare a priori. Nei prossimi giorni si capirà quali sono le reali intenzioni del Milan di fronte a questa offerta dello stesso club che l'anno scorso ha 'liberato' il club rossonero dall'incostanza di Mario Balotelli.