Milan: scatta l'operazione Dzeko, tutto in 7 giorni

La notizia clamorosa della nottata di ieri è stata la frenata nella trattativa tra Dzeko e City: il giocatore del Wolfsburg, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, starebbe temporeggiando nelle trattative per il suo trasferimento, aspettando l'offerta del Milan per giocare la Champions League con i rossoneri. Entrando nei particolari tecnici dell'operazione, secondo la rosea i sacrificati per la trattativa sarebbero Huntelaar e Ronaldinho. L'olandese ha molte richieste di mercato e non sembra difficile piazzarlo, mentre il brasiliano pare destinato ad un futuro in America, ma il tempo stringe. Agli amici Dzeko avrebbe confidato: "Sono bombardato di offerte. Ma per un'altra settimana aspetto il Milan". Non è un mistero infatti il tifo di Dzeko per i colori rossoneri e l'apprezzamento di Galliani, che lo segue da più di un anno, ha rafforzato ancora di più questo legame. Quando il Milan lo trattò 12 mesi fa, scoprì infatti la sua fede per la squadra di via Turati, messa in bella mostra da un poster di Van Basten nella propria camera da letto. L'accordo con il giocatore c'era già allora, ma la trattativa si arenò sulle richieste economiche della squadra tedesca.

La cifra richiesta dal Wolfsburg è infatti importante, si parla di circa 40 milioni di euro e, secondo le indicazioni del nuovo allenatore McClaren, la squadra della Volkswagen non gradirebbe l'inserimento dell'eventuale contropartita di Huntelaar. La Juve, altra candidata all'attaccante bosniaco, ha invece proposto Diego, che al team tedesco piace moltissimo. Dzeko però non sembra convinto della scelta bianconera, in quanto non parteciperà alla prossima Champions e non sarebbe come seguire la propria "fede". Il City e il Bayern avrebbero proposto rispettivamente Robinho e Gomez, ma il trequartista juventino sembra il più gradito al Wolfsburg. La volontà del bomber bosniaco, almeno per i prossimi giorni è ferrea: aspettare una chiamata da Milano. L'imperativo di Galliani è cedere per acquistare: dalla vendita di Huntelaar arriverebbero circa 15 milioni, mentre la partenza di Ronaldinho alleggerirebbe pesantemente il budget, dato che Dzeko avrebbe, prevedibilmente, un ingaggio pari alla metà di quanto guadagna oggi il brasiliano al Milan. Sabato Dinho e il fratello procuratore de Assis si incontreranno con Galliani a cena: sarà il momento chiave per il futuro non solo del numero 80 rossonero, ma dell'intero calciomercato milanista. Potrà essere Dzeko il campione per cui il presidente Berlusconi farà uno strappo all'austerity finanziario?