Moncada, il giovane fenomeno con una missione: scovare nuovi talenti

Moncada, il giovane fenomeno con una missione: scovare nuovi talentiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 5 dicembre 2018, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nella giornata dell'assemblea degli azionisti e dell'ufficialità della nomina di Ivan Gazidis, diventato nuovo amministratore delegato del Milan fino al 2020, il club rossonero si è impreziosito anche con un altro innesto. Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Diavolo ha annunciato il suo nuovo Capo dell'Area Scouting: "AC Milan dà il benvenuto a Geoffrey Moncada e comunica che, a partire da oggi, ricoprirà il ruolo di Capo dell'Area Scouting". Il nome di Moncada era già emerso nelle scorse settimane, a cancellare la voce secondo cui il ruolo sarebbe stato affidato a Gilles Grimandi.

CHI E' MONCADA? - Partiamo dal presupposto che il Milan ha scelto come capo scout un trentunenne, quindi giovanissimo, che ha lavorato al Monaco dal 2012. Prima di venir tesserato dal club monegasco, Moncada ha lavorato come analista video per sei anni, elaborando dati su giocatori e sulle squadre, stilando anche dei CV dettagliati sui singoli calciatori, non solo europei ma anche sudamericani ed asiatici. Essere scelti a 25 anni da un club come il Monaco non è affatto una sciocchezza, il che implica un'abilità e capacità fuori dal comune. Nel Principato ha proseguito con la carica di analista video, diventando anche coordinatore dello scouting dal 2016, lavorando a stretto contatto con Marc Westerloppe, colui che ha scoperto Mbappé.

L'IMPORTANZA DELLO SCOUTING - Il Milan, nel corso della gestione di Filippo Galli, ha scoperto tanti prospetti per il Settore Giovanile, alcuni di loro poi arrivati brillantemente nella formazione maggiore (e diventati addirittura titolari), altri ceduti ad altre società. Se lo scouting dei giovanissimi ha prodotto buoni frutti, meno si può dire di quello in ottica prima squadra, ovvero concentrato sui giocatori dai 16 ai 19 anni. Moncada andrà alla ricerca non soltanto di ragazzi da far crescere nel Settore Giovanile, ma anche di giocatori da inserire subito (o in breve termine) fra i "grandi". I risultati raggiunti al Monaco sono stati brillanti, tanto da essere ritenuto uno dei migliori scopritori di talenti in circolazione. Elliott è una proprietà solida e gli investimenti non mancheranno, ma riuscire ad ingaggiare dei giovani prima che costino 30 o 40 milioni sarebbe fondamentale per far crescere ancora più velocemente il valore della rosa. E Moncada può aiutare il Milan in questo processo.