Pioli a DAZN: "Siamo stati squadra. Rebic è più un attaccante che un esterno. Kjaer? Ha giocato quasi zoppo"

Pioli a DAZN: "Siamo stati squadra. Rebic è più un attaccante che un esterno. Kjaer? Ha giocato quasi zoppo"MilanNews.it
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domenica 28 giugno 2020, 19:40Primo Piano
di Matteo Calcagni

Stefano Pioli è stato intervistato da DAZN nel postpartita di San Siro.

Sulla prestazione: "I cambi da qui alla fine saranno importantissimi, fa molto caldo, è impensabile giocare a ritmi intensi con gli undici di partenza. Giocare a questo orario è difficile. Tutti i giocatori hanno il giusto atteggiamento. La partita l'abbiamo vinta meritatamente perché siamo stati squadra, anche con qualche errore, era da tanto tempo che aspettavamo la vittoria con una big, ora dobbiamo recuperare energie".

Sulla vittoria contro una big che mancava: "I risultati ci hanno detto male e non le prestazioni, solo con l'Atalanta siamo stati al di sotto delle nostre possibilità, questa vittoria ci dà morale ma la prossima sfida è sempre la più importante".

Su Rebic e il cambio: "Avrei aspettato ancora un paio di minuti ma lui mi ha chiesto di uscire perché non ne poteva più, ha attaccato sempre la profondità, è stato un punto di riferimento importante. Preferisco che i giocatori mi dicano di uscire se non ce la fanno".

Sul ruolo del croato: "Può migliorare senz'altro, non è solo forte fisicamente ma ha anche capacità tecniche. Si deve abituare, io credo lui sia più una prima o seconda punta più che un attaccante esterno. Nella quantità che ci mette ha anche qualità, se mantiene questo atteggiamento può assolutamente fare bene".

Su Kjaer: "In un'altra situazione probabilmente non avrebbe giocato, ha giocato quasi zoppo ma è intelligente e ha responsabilità. E' un innesto che ci ha dato un contributo in più. Siamo una squadra giovanissima e solo coi giovani è difficile stare dentro alle partite, Kjaer è stato sicuramente d'aiuto".

Su Paquetà: "I giocatori sono abituati ai miei incitamenti e ai miei rimproveri, Paquetà è entrato bene, ha perso subito un brutto pallone ma poi si è fatto trovare pronto. Ha fatto un buon lavoro, abbiamo bisogno di tutti. Il calendario è difficile, tutte le gare saranno combattute, dobbiamo stringere i denti e fare un bel finale di campionato".