Rebic a MTV: "Spero di segnare di più, volevo il 12 già l'anno scorso. Leader? Ne abbiamo già uno in panchina e uno in campo"

Rebic a MTV: "Spero di segnare di più, volevo il 12 già l'anno scorso. Leader? Ne abbiamo già uno in panchina e uno in campo"MilanNews.it
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domenica 13 settembre 2020, 12:13Primo Piano
di Matteo Calcagni

Ante Rebic, diventato rossonero a titolo definitivo, è stato intervistato da Milan TV per esprimere le proprie sensazioni.

Sulla firma: "Sono molto felice per aver firmato col Milan, sono felice perché ho dimostrato che ho le qualità per giocare qui, sono contento".

Sui gol: "Anche l'anno scorso quando sono arrivato qui ho detto che non sono un bomber, aiuto la squadra in un altro modo. Ho fatto 12 gol, spero di farne anche di più quest'anno".

Sul cambio di numero di maglia: "Non c'è nessun motivo, volevo prendere anche l'anno scorso il 4 o il 12 ma erano occupati, adesso il 12 era libero e l'ho preso".

Su Ibrahimovic: "Zlatan è un grande giocatore, aiuta tutta la squadra, ha un grande impatto, è sempre un piacere giocare con lui. Io faccio sempre il mio lavoro, adesso sto facendo bene, spero anche di fare meglio".

Sul sentirsi un leader: "Noi abbiamo un leader in panchina, è il mister, e l'altro è Zlatan sul campo. Per adesso non ne servono altri".

Su Pioli: "E' stato molto importante, io ho lavorato sempre bene, lui ha visto che meritavo un'occasione, quando questa occasione è arrivata ho fatto bene".

Su Milan-Bologna: "Voglio partire con tre punti, questo è più importante, se faccio gol bene, se non lo faccio sono comunque tre punti".

Sulla pausa ristretta tra le due stagioni: "Abbiamo riposato tre settimane ma ci siamo sempre allenati, siamo pronti per il campionato, vogliamo continuare da dove abbiamo lasciato".

Sugli obiettivi: "Obiettivi personali non ne ho, dare sempre il massimo e giocare il meglio possibile. Vogliamo fare meglio dell'anno scorso e continuare a vincere".

Sul rapporto con i tifosi: "Sono molto felice di continuare la mia storia col Milan, spero di vedervi presto a San Siro".