Rinnovo Leao, il Milan vuole tutelarsi: la situazione, tra volontà e necessità

Rinnovo Leao, il Milan vuole tutelarsi: la situazione, tra volontà e necessitàMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
sabato 31 dicembre 2022, 15:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Leao rimane, Leao va, Leao rinnova, Leao non rinnova. Leao, Leao, Leao, sempre Leao: decisivo e impressionante sul campo tanto quanto è complicata la situazione in cui si è infilato ormai da diversi anni. Situazione che inevitabilmente si riflette sul Milan e sul suo possibile futuro in rossonero.

Il portoghese è amato da tutti: allenatore, dirigenti, compagni, tifosi, città. A 23 anni è diventato già il simbolo calcistico di una città, oltre che il miglior giocatore dello scorso campionato. È moderno Rafa, è alla moda, è eclettico ed ama la musica: sorride, sembra barcollare, poi accelera e non lo vedi più. È dominante, è esplosivo, è una gioia per chi tutte le settimane va a vederlo allo stadio. Mister Pioli, Maldini, i compagni, Zlatan in particolare, lo hanno incoronato: è il futuro, ma anche il presente. 

In questo idillio c'è un "ma", purtroppo grande come la casa: è ovviamente la trattativa per il rinnovo del portoghese, il cui contratto scade a giugno 2024. Per arrivare ad oggi e parlare della situazione attuale bisogna fare un bel salto indietro nel tempo, al periodo in cui Rafa vestiva la casacca verde dello Sporting Lisbona. Era il 2018 ed il calciatore, insieme a tanti altri compagni, rescindeva in modo unilaterale il contratto con la società portoghese in seguito ad un vero e proprio assalto di una frangia violenta di ultras al centro sportivo del club. Poco dopo Leao firmò con il Lille, ma a differenza degli altri ex compagni di squadra che riuscirono a sanare la loro posizione, il suo nuovo club decise di non pagare nessun tipo di indennizzo allo Sporting, arrivando così allo scontro (qui la nostra ricostruzione completa). Si arriva così alla famosa sentenza del tribunale portoghese che condanna il calciatore a risarcire lo Sporting Lisbona, con il tribunale di Milano stanzia a 19 milioni di euro che il ragazzo ha iniziato a pagare a seguito del pignoramento del 20% del suo stipendio. Nel mentre il Lille, condannato in solido dal Tas, non solo non ha versato un euro allo Sporting, ma ha anche impugnato la sentenza del Tas stesso davanti al tribunale federale svizzero, con esito negativo. Leao attende in primavera l'esito del ricorso per la sentenza di primo grado, ma le possibilità di "successo" sono davvero minime. Questo vuol dire che, a prescindere dalle volontà "sportive", il calciatore ha bisogno di uno stipendio più alto possibile per riuscire a mettere una volta per tutte la parola fine a questa brutta e difficile situazione.

È quindi un qualcosa che influenza in modo significativo le trattative per il rinnovo, con il Milan che, rimanendo sempre all'interno dei propri parametri economici e finanziari, farà al giocatore l'offerta più alta possibile: un contratto da circa 6/7 milioni di euro l'anno. Per il calciatore sarebbe un passo avanti notevole rispetto all'ingaggio percepito ora, intorno al milione e mezzo, ma non risolverebbe in modo immediato la questione multa. La soluzione potrebbe essere guardare a questo eventuale rinnovo come ad un qualcosa che club e calciatore utilizzerebbero per tutelarsi. Il portoghese per un discorso economico, arrivando ad un base già alta che in futuro gli permetterebbe di chiedere anche di più ad un club straniero all'interno di un eventuale trasferimento, il Milan invece per guadagnare ancora più potere in fase di contrattazione e monetizzare il più possibile nel caso si dovesse arrivare ad una cessione.

Quindi che si fa? Maldini e Maldara continueranno a confrontarsi ed incontrarsi con l'entourage del giocatore, che ha sicuramente voglia e piacere nel rimanere al Milan. In rossonero è cresciuto ed è esploso, affacciandosi per la prima volta a palcoscenici davvero importanti. Rafa è riconoscente verso chi, come Pioli, Maldini e Massara, ha creduto in lui anche quando le cose non andavano così bene e si trova molto bene in città. La situazione legata alla multa purtroppo però pesa tantissimo, forse anche troppo, ed il Milan è consapevole di non poter competere con le cifre che arriverebbero dalla Premier League, campionato in cui Rafa ha diversi estimatori. Quel che è certo è che il club rossonero farà il possibile e l'impossibile per tutelarsi e uscire nel miglior modo possibile da questa situazione, ma sempre con il rinnovo e la permanenza di Leao come primo obiettivo.