Salvate il soldato Pulisic. La prima uscita conferma i dubbi: questo 3-5-2 non lo valorizza

Salvate il soldato Pulisic. La prima uscita conferma i dubbi: questo 3-5-2 non lo valorizzaMilanNews.it
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Oggi alle 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Ne avevamo parlato prima che arrivassero gli impegni ufficiali perché sia concettualmente e sia nelle amichevoli il dubbio era presente: nel 3-5-2 che ruolo ricopre Christian Pulisic? Sabato sera è arrivata un'altra conferma, e visto che si trattava di un impegno ufficiale può essere considerata piuttosto concreta. Allegri in conferenza stampa ha parlato di un impianto dinamico che si adatta alle caratteristiche dei giocatori, ma per lunghi tratti l'impostazione è stata quella del 3-5-2. Anzi, 3-5-1-1 per essere precisi: Pulisic agiva alle spalle di Santiago Gimenez, con licenza di svariare su tutto il fronte d'attacco per cercare la posizione ed i corridoi giusti.

Vista l'assenza di Leao era una soluzione anche comprensibile, ma la verità è che (sì, con il senno di poi è decisamente più facile parlare) le scelte di ieri sera di Allegri hanno penalizzato molto la fase offensiva della squadra. A partire dalla scelta dei centrocampisti: Loftus-Cheek e Fofana sono principalmente degli incursori e non eccellono di certo nella rifinitura. Modric, il migliore in campo, ha avuto un raggio d'azione limitato e troppo lontano dalla porta. Pulisic di conseguenza ha gravitato per troppo tempo in zone non pericolose cercando di fare da collante tra centrocampo e attacco. E infine Santi Gimenez, da solo contro una linea difensiva a tre, è stato lasciato alla mercè di Baschirotto e compagni.

Lo schieramento di ieri ha visto i due uomini più forti tecnicamente e più pericolosi, Pulisic e Modric, lontani dalla porta. Lo statunitense da quando è al Milan ha avuto stagioni da doppia cifra giocando sull'esterno: a destra è sempre stato di difficile lettura per gli avversari ed un'arma incredibile per il gioco del Milan vista la sua capacità di usare molto bene sia il destro che il sinistro. Non è sbagliato metterlo nel traffico centrale, ma è sbagliato farlo senza mettergli vicino nessun calciatore che sia associativo nel gioco: Fofana e Loftus-Cheek presa palla puntavano a testa bassa senza cercare il compagno tra le linee, così come Saelemaekers sull'esterno tendeva solo ad accentrarsi per poi andare al tiro o al cross. Qualcosa è cambiato con l'ingresso di Chukwueze, con il nigeriano che ha cercato anche lui la verticalità, ma si era già nel momento della partita in cui la Cremonese aveva parcheggiato l'autobus davanti l'area di rigore.

Allegri al termine della gara ha parlato di cattiveria e attenzione, sicuramente concetti giusti, ma non bisogna sottovalutare quello che può diventare un problema enorme: al momento non è un Milan costruito per il 3-5-2. Non va creato un equivoco tattico che, tra le altre cose, mette in ombra uno dei migliori giocatori a disposizione. Il mercato è ancora aperto e qualcosa si può correggere, ma i punti fermi Leao e Pulisic vanno messi nelle condizioni di potersi esprimere al meglio.