San Siro, ridotto lo sconto per le squadre. Domani delibera in giunta, la decisione di Milan e Inter dopo il Consiglio Comunale

San Siro, ridotto lo sconto per le squadre. Domani delibera in giunta, la decisione di Milan e Inter dopo il Consiglio ComunaleMilanNews.it
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di Enrico Ferrazzi

I prossimi giorni saranno molto importanti, anzi fondamentali, per la vendita di San Siro e della aree limitrofe a Milan e Inter: nelle scorse ore, è stata infatti chiusa la trattativa e la delibera arriverà in giunta con ogni probabilità già nella giornata di domani. La novità delle ultime ore è che è stato ridotto lo sconto per le due società milanesi: il Comune comparteciperà alle bonifiche e alle demolizioni per 22 milioni di euro anziché i 36 chiesti dalle squadre in base alla legge Stadi. 

SCONTO RIDOTTO - Lo riferisce stamattina l'edizione milanese di Repubblica che spiega che quindi Milan e Inter dovranno sborsare 14 milioni di euro in più rispetto a quanto inizialmente previsto. Il motivo dietro a questa decisione è piuttosto semplice: "Dare soldi pubblici che contribuiscano alle spese per il verde e la viabilità è politicamente sostenibile, visto che si tratta di opere che ritornano in pancia al Comune. Non è invece giustificabile davanti al Consiglio comunale pagare per qualcosa di cui beneficeranno solo i privati, cioè il frammento di Meazza che diventerà la porta d’ingresso di tutta la nuova area San Siro" scrive il quotidiano. 

DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE - Cosa ne pensano Milan e Inter? La strategia dei due club è di non esporsi pubblicamente fino al voto in Consiglio Comunale, ma la sensazione è che, su un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, non saranno 14 milioni a far cambiare idea ai due club. I prossimi passi dovrebbero essere i seguenti: domani la delibera dovrebbe essere approvata in giunta, poi saranno convocate due commissioni durante le quali il documento verrà illustrato ai consiglieri e infine si terrà il Consiglio Comunale. Nessuna certezza a oggi sulla data di quest'ultimo, ma sicuramente dovrà essere prima del 30 settembre