Tuttosport - Seedorf il megalomane: il prof non adatto alla panchina rossonera

L’edizione odierna di Tuttosport, riporta una serie di elementi che, secondo il quotidiano, renderebbe impraticabile la pista Seedorf per la panchina del Milan. L’olandese - scrive Tuttosport - non è in sintonia con una consistente fetta del tifo milanista e anche a Milanello non ha lasciato tanti amici per via di alcune sue particolari "megalomanie", che poco si concilierebbero con il ruolo di allenatore: l’autista per ogni spostamento, la macchina per coprire i pochi metri che vanno dalla foresteria agli spogliatoi, amici troppo numerosi e invadenti e una lunga lista di aneddoti. Insomma, tutti elementi che, da ciò che si evince, non giocherebbero certo a favore dell’ex numero dieci rossonero, sempre in cima ai desideri del presidente Silvio Berlusconi, che, invece, lo vedrebbe bene alla guida di una squadra giovane, alla ricerca di un leader carismatico.

A dire il vero, il quadro dei difetti e delle "megalomanie" dipinto da Tuttosport, appare un po' forzato e alquanto esagerato: è vero che una buona parte della tifoseria, soprattutto nelle ultime stagioni, aveva preso di mira Seedorf, fischiandolo per alcune sue prestazioni obiettivamente non all'altezza della situazione, ma bisogna anche sottolineare che il resto dello stadio, con la Curva in primo piano, non ha mai mancato di sostenere l'olandese, anche nei momenti più difficili. Nell'ambiente, poi, Clarence ha lasciato un ricordo indelebile, dopo anni di successi e comportamenti impeccabili. Si potrebbe discutere, dunque, sulla scelta di affidarsi a un allenatore alle prime armi, senza la tanto sbandierata esperienza (ammesso che serva realmente) ma non si può certo sindacare sui rapporti che legano un giocatore come Seedorf a un club come il Milan.