Ibra come Van Basten, Boateng alla Rijkaard, il Milan sta lavorando sul nuovo Gullit

Un attaccante come Marco Van Basten nasce ogni cento anni o forse è gioiello unico, ma Zlatan Ibrahimovic, sin dai tempi dell'Ajax, è stato paragonato al cigno di Utrecht. Sarà per la stessa provenienza, quella fabbrica di campioni che è l'Ajax, sarà per le caratteristiche, entrambi alti, tecnici e rapidissimi, ma la dote principale che li accomuna è quello spirito da leader simbolo dei grandi campioni. In quei anni dominava, per il bel calcio e per le vittorie, il Milan degli Olandesi, il trio Rijkaard-Van Basten-Gullit. Se Ibra somiglia a Van Basten, Kevin Prince Boateng può essere paragonato all'altro tulipano rossonero degli anni ottanta Frank Rijkaard.

Il Ghanese è forte fisicamente, ha buona tecnica ed è fenomenale negli inserimenti tanto da ricordare le movenze del'ex numero 8 rossonero dell'era Sacchi. Per rincoporre il trio manca all'appello solo il nuovo Ruud Gullit, o Mister X che Galliani dice di  aver individuato ma che arriverà solo alla fine dell'estate. Ai tifosi rossoneri resta l'identikit tracciato da Allegri e la certezza che la dirigenza del diavolo vuol tornare a primeggiare anche in ambito internazionale.