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Camolese: "Il Milan può tornare fra le grandi d'Europa. Pioli? Ha idee moderne"

ESCLUSIVA MN - Camolese: "Il Milan può tornare fra le grandi d'Europa. Pioli? Ha idee moderne"MilanNews.it
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venerdì 28 ottobre 2022, 16:00ESCLUSIVE MN
di Filippo D'Angelo

 Giancarlo Camolese, ex calciatore e oggi allenatore oltre che commentatore tecnico, ha rilasciato un'intervista a MilanNews.it. Di seguito le domande e le risposte:

Mister, che gara sarà quella contro il Torino per il Milan?

“Sarà difficile per entrambe. Il Milan sta bene e si è visto anche il Champions League però anche il Torino è in forma. A Udine ha fatto una grande partita contro una tra le migliori squadre di questo inizio di campionato. Parliamo di una squadra sempre difficile da affrontare. Credo che assisteremo ad una gara complicata. Entrambe per obiettivi diversi vorranno vincere, vedremo due formazioni competitive".

C'è il rischio che il Milan possa pensare già da ora alla prossima partita di Champions con il Salisburgo?

"I giocatori del Milan hanno capito che tutte le partite sono importanti. Pioli sta gestendo bene e ruotando bene i componenti della rosa, dando anche la possibilità a qualcuno di riposare. Per il Salisburgo gli stimoli saranno massimi. Tutti conoscono l’importanza di questa partita, dai giocatori alla società. Il Milan ha una grandissima occasione per tornare tra le migliori squadre d’Europa e con l’aiuto del pubblico di San Siro non se la farà scappare. Di fronte però ci sarà una buona squadra ma il Milan dovrà offrire una prestazione all’altezza”.

Crede che Pioli e Juric siano due tra i migliori allenatori della nostra Serie A?

“Sono due allenatori sicuramente bravi ma con percorsi diversi. Pioli è arrivato al Milan dopo altre tappe importanti, Juric invece deve ancora fare uno step. Hanno idee moderne, vogliono cercare di primeggiare con il gioco e soprattutto con partite ad alta intensità. Entrambi hanno dimostrato di aver dato un’idea di gioco alle loro squadre”.

Pobega potrà dare un apporto in più contro una squadra che conosce bene?

“Credo che Pobega sia stato un rientro importante per il Milan. Tornare dove si è stati bene porta un giocatore ad avere quella voglia di far vedere la propria bravura. Conosce sicuramente la squadra di Juric e le idee del suo ex allenatore. La sfida contro i granata non sarà facile ma Pobega potrà essere un alleato di Pioli per prepararla al meglio”.

Punterebbe su Brahim Diaz o su De Ketelaere come trequartista anti Torino?

“Credo che il Milan valuterà molto le condizioni fisiche di Brahim Diaz. Contro la Dinamo Zagabria non c’era bisogno di rischiarlo. Adesso sono passati un paio di giorni e se il giocatore durante gli allenamenti dimostrerà di star bene penso che avrà diverse chance di giocare. Potrebbe aver un senso anche confermare De Ketelaere, che forse ha proprio bisogno di maggiore continuità. Pioli farà le sue considerazioni ma parliamo di due giocatori che, se in forma, sono in grado di fare la differenza”.

E per l'attacco meglio Origi o Giroud?

“Origi nell’ultima partita ha cominciato a far vedere tutte le proprie qualità. Dopo il gol con il Monza però ha subito accusato un problema, per questo credo che sia ancora un giocatore da gestire. Penso che sia lui che Giroud saranno della partita contro il Torino, magari si alterneranno in momenti diversi. È interesse del Milan mantenerli in una buona condizione”.

Troppo presto per parlare di una favorita per la vittoria dello Scudetto?

“Ancora è difficilissimo dire chi potrà vincere lo Scudetto. C’è da sottolineare quello che sta facendo il Napoli però dietro ci sono squadre agguerrite. Nessuno è abituato a questa sosta lunga che ci sarà per i Mondiali. Bisognerà capire come rientreranno i giocatori e aspettare la ripartenza per vedere meglio come potrà essere indirizzata questa stagione”.