esclusiva mn

Lorenzini: “Il Milan ha un gruppo granitico, Inter e Juve sono avvisate. Adli ha tutto per fare bene"

ESCLUSIVA MN - Lorenzini: “Il Milan ha un gruppo granitico, Inter e Juve sono avvisate. Adli ha tutto per fare bene"
© foto di Milannews.it
venerdì 15 luglio 2022, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Peppe Gallozzi

L’ex milanista Roberto Lorenzini ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per parlare dell’attualità rossonera, delle varie operazioni di mercato e del prossimo campionato di Serie A.

Lorenzini, sarà un mercato di grandi nomi per il Milan da qui alla fine?

“Tutti se li aspettano ma onestamente non se sia il momento più opportuno. Certo, per alzare il tiro in Champions League servono giocatori di grande caratura ma credo che i rossoneri vogliano arrivarci per gradi”.

In questo senso si aspetta un’asticella superiore anche in Europa?

“C’è da lavorarci ma le basi sono ottime. Ci vorrà tempo, per adesso i tifosi sono contenti di essere tornati in Champions e, soprattutto, di essere tornati a primeggiare in Italia. In Europa si affrontano top club, colossi assoluti, servirà pazienza ma il Milan è sull’ottima strada”.

Nella griglia di partenza per lo Scudetto, invece, Juventus e Inter alla luce del mercato sono avvantaggiate?

“Può darsi ma l’equazione non è sempre fissa. Il Milan ha un gruppo granitico, i giocatori sono forti e hanno reso al massimo. Chi ha queste prerogative riesce a sopperire ad altre cose. Inter e Juventus hanno investito ma i rossoneri continuano ad avere i loro argomenti a disposizione”.

Un calciatore come Adlì la incuriosisce?

“E’ il classico giovane che ti dà la sensazione di avere grandi colpi in canna. Servirà pazienza ma credo che abbia tutte le carte in regola per far bene”.

Sarà sempre più il Milan di Rafael Leao?

“Giocatore fantastico, nelle movenze mi ricorda il primo Lentini. Ha una potenza devastante e soprattutto ha grandi margini di crescita ulteriori”.

Le riconferme di Stefano Pioli, Paolo Maldini e Ricky Massara sono la cosa più importante da cui ripartire?

“Pioli se l’è guadagnata sul campo vincendo il campionato e l’accoppiata Maldini-Massara non merita neanche discussione per ciò che hanno fatto. Le basi per costruire sono solide. La storia del Milan è fatta anche di continuità e mi sembra che si stia cercando di ricalcare le orme di un passato che è stato glorioso”.