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Manzo: "Pioli perfetto con Adli. Leao? Questione di mentalità. Con l'Udinese..."

ESCLUSIVA MN - Manzo: "Pioli perfetto con Adli. Leao? Questione di mentalità. Con l'Udinese..."MilanNews.it
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giovedì 2 novembre 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In merito all’attualità in chiave rossonera e all’imminente match tra Milan e Udinese, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Andrea Manzo, doppio ex della sfida. Ecco le sue parole. 

Cosa ne pensa del momento del Milan?

“In crisi no, se consideriamo la classifica in campionato. Diciamo che, ultimamente, ha perso un po’ di lucidità nella lettura dei momenti chiave delle partite…”.

Per esempio l’espulsione di Thiaw contro la Juventus…

“Esatto. A parte con il Psg, contro Juve e Napoli, il Milan non ha vinto per singoli episodi. Thiaw è un bel difensore in prospettiva, bisogna dargli l’opportunità di sbagliare per crescere”.

Dove non può più sbagliare tuttavia il Milan è in Champions League. Qualora i rossoneri non si qualificassero agli ottavi sarebbe un fallimento stagionale?

“In nessun modo. Io credo che il Milan si possa qualificare, già facendo risultato contro il Psg a San Siro. A parte a Parigi, i rossoneri sono stati impeccabili nelle altre due partite europee. È mancato solo il gol”.

A proposito di Psg a San Siro: che tipo di accoglienza ti aspetti nei confronti del grande ex, Gigio Donnarumma?

“Probabilmente analoga a quella di Lukaku in Inter-Roma. È triste che non sia ricordato bene perché ha fatto un percorso incredibile con il Milan. Ha fatto una scelta, se si guardano i numeri, non poi così conveniente andando al Psg: dalla stagione successiva, i rossoneri sono tornati a vincere trofei”.

Le chi preferisce tra Donnarumma e Maignan?

“Penso non ci sia paragone. Maignan è tra i migliori al mondo, ora come ora”.

In una recente intervista, l’agente di Cambiaso ha dichiarato che il Milan era ad un passo dall’acquistarlo in estate. Con il senno di poi, sarebbe convenuto tatticamente ai rossoneri?

“Direi di sì. Se devo individuare alcune pecche nel mercato del Milan, parlerei del fatto che l’organico non è abbastanza lungo. In attacco, a parte Giroud, i ricambi non sono all’altezza. In difesa si poteva fare qualcosa di più, perché mi sembra il reparto più carente. A sinistra basso è vero che hai Florenzi adattato come alternativa a Teho Hernandez, ma pensate se ci fosse stato Cambiaso o, comunque, un altro di ruolo…”.

Però Pioli ha rilanciato calciatori che parevano flop. Adli ne costituisce la riprova…

“Pioli è stato perfetto con Adli. Davanti alla difesa, con quella tecnica da trequartista, è qualcosa di sublime, non può far altro che crescere. Mi ricorda il primo Pirlo”.

Cosa manca a Leao per diventare un fuoriclasse?

“È tutta una questione di mentalità. Le doti ci sono, ma deve approcciare al calcio con maggiore serietà. È un po’ troppo “giocherellone”. Dovrebbe compiere quello step mentale, che arriverà a fare, al fine di essere più concreto e incisivo con costanza”.

Che tipo di partita ti aspetti contro la “tua” ex Udinese?

“Non semplice. L’Udinese ha appena cambiato allenatore e, storicamente, per il Milan non è mai stata una partita scontata. Però non ci sono alibi: la squadra di Pioli deve vincere, perché due risultati non utili consecutivi non sono da dna del club rossonero”.