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Milan Futuro, Oddo: "Bisogna valorizzare questi ragazzi, è una grande responsabilità"

ESCLUSIVA MN - Milan Futuro, Oddo: "Bisogna valorizzare questi ragazzi, è una grande responsabilità"MilanNews.it
Oggi alle 18:19ESCLUSIVE MN
di Federico Calabrese
fonte Intervista di Pietro Mazzara

Massimo Oddo, allenatore del Milan Futuro, ha parlato così a Milannews.it dopo il pareggio per 2-2 contro il Leon.

Pareggio che alla lunga gli ospiti hanno meritato, forse perché ci hanno creduto un po' di più. Anche a livello di esperienza in categoria hanno dimostrato di essere più avanti rispetto a voi, ma questo progetto deve formare tanti ragazzi. Come sta lavorando in questo momento?

"Al di là di questo, la partita l'abbiamo pareggiata ma poco conta. Contano gli errori che abbiamo commesso durante la gara, che sono errori prevedibili, di gioventù, di inesperienza, di differenza di stazza fisica. Noi giochiamo con tanti ragazzi che sul finire della partita possono calare rispetto agli altri, e abbiamo sicuramente oggi pagato un po' di inesperienza, poi dopo essere andati sul 2-0 praticamrnte un minuto dopo abbiamo preso gol. Quello è stato un netto calo di concentrazione, anche il gol non bello da prendere su un lancio di 60 metri. Ma questo fa parte di un percorso, ce lo aspettavamo. Sarà difficile stare tra le prime poisizioni, ci sono squadre che hanno calciatori di un certo tipo, di una certa esperienza. Non sarà un campionato difficile, per noi è un fattore positivo prestare calciatori alla prima squadra, questo spesso non consente di lavorare assieme ma questo è un motivo di orgoglio, non una penalità. Ma ovviamente rispetto agli altri, per creare un'identità, ci mettiamo un pochino di più. Questo deve arrivare tramite la crescita dei singoli".

Qual è il progetto tecnico su Torriani?

"Io alleno i giocatori, lui fa parte del gruppo prima squadra e quando la squadra ritiene sia opportuno farlo giocare viene giù e noi siamo contenti perché ci può dare una mano. E questo è un aspetto importante dal punto di vista mentale, devono abituarsi dal passare a un riscaldamento a San Siro a giocare una partita davanti a 200 spettatori. Questo è un passaggio molto importante, anche questa è una fase di crescita. A volte possiamo pagare anche questo passaggio che è umano, ci sono giocatori che hanno un certo tipo di mentalità rispetto ad altri, ma siamo qui per crescere e migliorare questo tipo di mentalità che deve essere sempre positiva al di là di dove giochi o alleni".

Gli aspetti positivi di questa gara?

"Oggi devo essere sincero a fine partita ero molto più soddisfatto rispetto a Pavia. Anche oggi c'è stata una reazione, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio dopo un primo tempo in cui avevamo fatto fatica, pagando la fisicità del Leon e non abbiamo giocato bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio anche dal punto di vista tecnico e tattico, oggi abbiamo pagato un po' di inesperienza. Una gestione più oculata del risultato, in un contropiede se ci fosse stato un po' più di altruismo avremmo fatto il 3-0 e invece abbiamo subito il 2-2".

Come si trova nella veste di allenatore-formatore?

"Mi diverto, è una responsabilità perché hai a disposizione il capitale dell'AC Milan, bisogna valorizzarli. E' una grande responsabilità, quando hai questo ruolo l'importante è capire qual è il tuo focus. Noi ne siamo consapevoli, ecco perché tutto quanto va oltre il risultato. Non perché non sia importante ma perché sono più soddisfatto quando vedo una crescita oltre la sconfitta, che sia singola o di squadra. Questo fa capire quello che è il nostro progetto".