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Paganini: "Alte probabilità di un ritorno di Ibra in rossonero. Con lui il Milan diventa una squadra molto forte"

ESCLUSIVA MN - Paganini: "Alte probabilità di un ritorno di Ibra in rossonero. Con lui il Milan diventa una squadra molto forte"MilanNews.it
© foto di Imago/Image Sport
domenica 14 ottobre 2018, 16:14ESCLUSIVE MN
di Fabio Anelli
fonte Intervista di Fabio Anelli

Oltre a quello di Paquetà, un nome di attualità in casa rossonera nelle ultime settimane è quello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, infatti, potrebbe tornare al Milan nella prossima sessione di calciomercato. Di questa ipotesi, la redazione di MilanNews.it ha parlato con il giornalista Paolo Paganini di Rai Sport, che di recente ha intervistato proprio l’agente del centravanti attualmente in forza ai Los Angeles Galaxy.

Quante probabilità ci sono di vedere Ibrahimovic di nuovo in rossonero? “Secondo me sono probabilità alte per due ragioni. La prima è che il giocatore spinge per tornare a Milano e chiudere a Milano la sua carriera. Sappiamo, inoltre, che la moglie ha sempre Milano nel cuore, al di là che ora viva a Los Angeles. La seconda ragione, invece, è che sono cambiati i termini e gli uomini della dirigenza del Milan. Raiola, infatti, nell’intervista che ha fatto alla Rai è stato chiaro, ha detto che ora ci sono situazioni molto diverse. Forse è ancora prematuro parlarne ma ha lasciato intendere che un contatto c’è già stato e che questo verrà ripreso in ottica della sessione invernale di calciomercato”

In ottica di spogliatoio, un ritorno di Ibrahimovic potrebbe avere effetti destabilizzanti sull’ambiente rossonero? Credo che un ritorno di Ibra al Milan possa solo giovare. Lui è un trascinatore. Secondo me il Milan che, a mio modo di vedere, ha bisogno di una punta perché Cutrone è bravo, Higuain sta dimostrando tutto il suo valore, però indubbiamente manca ancora qualcosa. Il Milan, soprattutto se a dicembre occuperà una posizione importante in classifica, credo che con l’arrivo di Ibrahimovic potrebbe fare un salto di qualità sotto ogni punto di vista. Si alzerebbe il livello e non credo proprio che lo svedese possa destabilizzare. Anzi, secondo me è un trascinatore e farebbe anche maturare giocatori tipo Cutrone e gli altri giovani”

Un acquisto, invece, già ultimato dal Milan è Paquetà. Cosa ne pensa? “Il Milan si è mosso con grande intelligenza, bruciando la concorrenza di club importanti come PSG e Manchester City che erano già sul giocatore, grazie agli ottimi rapporti che ha Leonardo. Questo fa capire quanto sia importante avere una dirigenza competente come Leonardo e Maldini. Vuol dire anche andare a spendere il proprio nome e la propria credibilità e anticipare i tempi. Io credo che sia stata un’operazione molto intelligente perché il Milan ha preso Paquetà ad un prezzo che, in questo mercato, è un buon prezzo. Quindi, credo che sia stata una mossa molto valida da parte di Leonardo”.

Parlando invece di campo, come giudica l’avvio di campionato del Milan? “Bisogna dare merito a Gattuso di avere fatto quadrato perché non è stato neanche facile per lui convivere con una situazione di incertezza. Dopo i primi risultati altalenanti già si parlava di Conte. Quando hai lo spettro di un allenatore di questo calibro sopra la testa, si può perdere il lume. Gattuso è stato bravo, ha tenuto botta, è riuscito a dare, secondo me, forza e anche consapevolezza dei propri mezzi alla squadra. Soprattutto, ha capito valorizzare Higuain come avveniva nel Napoli. Di fatto, il Milan, con Suso e con Calhangolu che si aspetta si alzi il livello delle partite, e anche con Cutrone quando è entrato, hanno assistito in maniera forte Higuain e i risultati si sono visti”

Il prossimo impegno in Serie A del Milan sarà il derby. Che partita si aspetta? “Un bel derby sicuramente. L’Inter è in un momento positivo, come il Milan. Credo possa essere una partita non fondamentale ma molto importante per entrambe perché qualora una delle due vincesse è chiaro che avrebbe una spinta molto forte per andare avanti sia in campionato che nelle competizioni europee”

In conclusione, in considerazione del livello delle avversarie, il Milan può riuscire a centrare una delle prime quattro posizioni? “Secondo me sì, già nelle condizioni attuali. Se dovesse arrivare uno come Ibrahimovic a gennaio io credo che il Milan diventi una squadra davvero molto, molto forte”.