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Passerini: "Milan, intesa di massima con Ibra ma dipende dalla sentenza UEFA. Servono anche un difensore e un centrocampista"

ESCLUSIVA MN - Passerini: "Milan, intesa di massima con Ibra ma dipende dalla sentenza UEFA. Servono anche un difensore e un centrocampista"MilanNews.it
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 23 novembre 2018, 17:30ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Pietro Mazzara

Per commentare il possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan, la redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Carlos Passerini, giornalista del Corriere della Sera. Ecco le sue parole anche sul mercato di gennaio dei rossoneri:

Questa mattina, sul Corriere della Sera si parla di un accordo tra il Milan e Ibra, ma prima di chiudere l'operazione bisognerà aspettare la sentenza UEFA...
"Il Milan deve aspettare metà dicembre per conoscere le decisione della Camera giudicante dell'UEFA, ma soprattutto chiarirsi le idee su quali sono le sue priorità. Il Milan deve capire se il terzo centravanti, che fino a qualche settimana fa era una priorità, è ancora il rinforzo più importante. Probabilmente, in questo momento, dopo i tanti infortuni, ai rossoneri servirebbero di più un difensore e un centrocampista. Detto questo, l'operazione Ibra ha un costo fattibile e non c'è un vincolo contrattuale pesante, nel senso che lo svedese resterà solo in caso di qualificazione alla Champions. E' tutto nelle mani del Milan, che deve capire quale sarà la sentenza UEFA. La discriminante su questo punto non è sulla lista UEFA, anche perchè il primo obiettivo dei rossoneri è il campionato, ma riguarda la multa che non dovrà essere troppo alta. Il Milan ha un'intesa di massima con Ibra sulla base di un contratto di sei mesi".

La multa dell'UEFA dovrebbe essere divisa in più parti e quindi l'importo che il Milan dovrà pagare subito potrebbe non essere molto alto. Il problema potrebbe quindi essere se la UEFA dovesse decidere di mettere un tetto salariale?
"L'ingaggio di Ibra non è alto, si aggira tra i 2,5 e i 3 milioni di euro".

Secondo lei sarebbe possibile a gennaio abbassare il monte ingaggi con la cessione di qualche giocatore poco utilizzato per fare spazio a Ibra?
"E' possibile, però il Milan ha anche un problema numerico in questo momento visto che ha tanti infortuni. Vedo difficile, per esempio, la cessione di Josè Mauri o Montolivo. Il Milan ha bisogno di comprare giocatori più che di venderli. E' questa la valutazione che sta facendo Leonardo. Se non ci fossero stati tutti questi infortuni, credo che l'arrivo di Ibra sarebbe stato già certo".

Se il Milan completasse il mercato di gennaio con anche un difensore e un centrocampista, Rino Gattuso potrebbe essere soddisfatto?
"Al Milan servono un difensore e un centrocampista. In difesa, il nome che mi sembra più avanti è quello di Rodrigo Caio del San Paolo. Benatia era il rinforzo ideale, ma c'è stata una frenata. E il fatto che abbia giocato a San Siro due settimane fa secondo me è un segnale della Juve per far capire che non vuole cederlo. A centrocampo girano tanti nomi: per me l'ideale sarebbe Paredes, ma l'argentino costa tanto. Bisogna capire se il Milan potrà permettersi di spendere queste cifre".