esclusiva mn

Piotti: "Milan-Juve può lanciare un bel segnale. Con il Psg i rossoneri se la giocheranno"

ESCLUSIVA MN - Piotti: "Milan-Juve può lanciare un bel segnale. Con il Psg i rossoneri se la giocheranno"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 19 ottobre 2023, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Domenica sera il Milan torna in campo in Serie A nel big match contro la Juventus. Una gara che i rossoneri dovranno affrontare senza due dei giocatori migliori: Maignan e Theo Hernandez. La partita darà il via a tre settimane di fuoco per il Diavolo, in Serie A e in Champions League. La redazione di MilanNews.it ha intervistato telefonicamente e in esclusiva Ottorino Piotti, portiere dei rossoneri tra il 1980 e il 1984. Le sue parole.

Da ex portiere: quanto impatterà l’assenza di Maignan in un match come Milan-Juventus?

“Maignan è tra i più forti al mondo, ma le incognite maggiori sono altre…”.

Quali? 

“Si torna dalle nazionali: come staranno i calciatori? Quello è sempre un rebus. Spendi energie fisiche e mentali che ti puoi poi trascinare sul campo, come è successo al Milan nel derby”.

E quella di Theo Hernandez?

“Lui mi consente di esternare un “difetto” del Milan di Pioli: secondo me, per ora, si è troppo e, alla fine, giustamente dipeso da alcuni singoli: Theo Hernandez, Maignan, Leao, Pulisic, Giroud, Reijnders… Sarei curioso di vedere i rossoneri più versatili, con maggiori soluzioni a portata di mano. Vediamo se, chi li sostituirà, sarà all’altezza”.

Quindi reputi Milan-Juve già decisiva per lo scudetto…

“Decisiva no, però - a livello psicologico - puoi lanciare un bel segnale, in caso di vittoria. Se il Milan prevalesse, andrebbe in fuga su Inter, Juventus e Napoli in maniera netta”.

Fronte Champions sei fiducioso riguardo al passaggio del turno?

“Non sarebbe un fallimento in caso il Milan non passasse il girone. Fin dal sorteggio, tutti ci siamo accorti di quanto il gruppo dei rossoneri fosse il più difficile. Nelle due partite giocate, la squadra di Pioli è stata più sfortunata che altro. Ora però ci sarà il Psg e i rossoneri se la giocheranno…”.

Anche contro Donnarumma. Che tipo di accoglienza prospetti da parte dei tifosi del Diavolo?

“Io sono milanista e sono rimasto molto dispiaciuto del modo in cui è andato via. È stato un peccato. I tifosi del Milan non hanno gradito il tipo di comportamento, dopo il percorso che aveva fatto sin da giovane. Nulla contro il professionista e le scelte che fa, chiaramente”.