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Serena: "La rabbia di Higuain deve trascinare il gruppo. Il Pipita va servito in modo diverso. E su Caldara..."

ESCLUSIVA MN - Serena: "La rabbia di Higuain deve trascinare il gruppo. Il Pipita va servito in modo diverso. E su Caldara..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 17 settembre 2018, 15:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Aldo Serena. Con l'ex attaccante del Milan abbiamo parlato del pareggio di Cagliari, dei problemi della squadra di Gattuso, di Higuain, del dualismo Caldara-Musacchio e di dove può arrivare il Diavolo a fine campionato.

Si aspettava una partenza così in difficoltà del Milan a Cagliari?
"Il Cagliari è una squadra che aggredisce bene e riesce a mantenere i ritmi, infatti li ha tenuti per quei 20-25 minuti poi sono calati. Soprattutto nel secondo tempo il Milan ha lavorato meglio, portando tanti giocatori in avanti. Giocando spesso sugli esterni, lavorando tanto con Calabria e Rodriguez, ma forse in quel modo Higuain non viene esaltato. Forse avrebbe bisogno di un gioco con più immediatezza con qualche passaggio filtrante in più di quello che c'è stato. Lui è bravo a far finta di andare in profondità e poi venendo incontro per dare appoggio alla manovra, ma è capace anche di fare il contrario".

Concorda con Gattuso e Maldini che ci sia un problema di autoconsapevolezza della propria forza da parte dei giocatori rossoneri?
"Il lavoro sotto questo profilo non è un lavoro immediato. Ci vuole tempo per creare quell'atteggiamento di sicurezza e autostima che alcuni giocatori rossoneri non hanno ancora".

La rabbia di Higuain per la mancata vittoria, manifestata in modo palese al termine della partita, può essere positiva per il gruppo?
"Le motivazioni che ha Higuain sono tante ed alte. E' un giocatore che è abituato a giocare ad altissimi livelli anche in Europa e quindi la sua rabbia può essere trascinante per il gruppo. Ben venga per il Milan, può aiutare il lavoro di Gattuso avere un leader che, oltre a fare bene in campo, ha questo spirito".

Come vede il dualismo tra Caldara e Musacchio?
"Preso singolarmente Caldara ha più qualità di Musacchio, però sotto il profilo tattico e a livello di movimenti difensivi credo stia soddisfando di più Gattuso l'argentino. Caldara è abituato a giocare a tre e la differenza nel passare a quattro è sostanziale. Sono convinto che prima o dopo uscirà, perchè ha notevoli doti. In questo momento probabilmente Musacchio è meglio di Caldara, altrimenti Gattuso non farebbe questa scelta".

Dove potrà arrivare il Milan al termine del campionato?
"L'Inter è partita malissima, la Lazio sotto il profilo di gioco deve ancora trovare le dinamiche dello scorso anno, la Roma non è partita bene. E' tutto in evoluzione, anche lo stesso Napoli ha dei problemi. La corsa, per ora, è quella della Juve, che è andata e probabilmente correrà da sola, ma per i posti dietro è tutto possibile".