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Taibi: "Bravo Gattuso, Milan squadra di carattere. Gigio? È legato a questo club"

ESCLUSIVA MN - Taibi: "Bravo Gattuso, Milan squadra di carattere. Gigio? È legato a questo club"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
giovedì 1 novembre 2018, 16:00ESCLUSIVE MN
di Salvatore Trovato

Una vittoria, quella contro il Genoa, che vale doppio. Perché ottenuta al fotofinish, quando tutti stavano ormai rassegnandosi al pareggio. Soprattutto, perché consente al Milan di raggiungere la Lazio al quarto posto in classifica. Rino Gattuso è in linea con gli obiettivi del club, ma ora dovrà riuscire a mantenere questa posizione. Ne abbiamo parlato con l'ex portiere rossonero Massimo Taibi, oggi direttore sportivo della Reggina, con il quale abbiamo affrontato anche l’argomento Donnarumma, ieri decisivo nella sfida contro i rossoblù di Juric.

Finalmente, nonostante gli alti e bassi, il Milan è riuscito ad agguantare la zona Champions.

"Il bello del calcio è questo, si pensa a una crisi e invece... È stato bravo Gattuso, ci ha sempre creduto. E la squadra lo ha seguito. Adesso il Milan ha un buon quarto posto, un ottimo risultato".

Quarto posto che ora va mantenuto.

"Non è facile: la pressione, le critiche, qualche infortunio... Il Milan è un’ottima squadra e lo sta dimostrando. I successi dei rossoneri devono passare anche attraverso sofferenze calcistiche, tutte le loro partite sono sofferte. Però hanno carattere e voglia, e questo è bello. E poi il Milan gioca bene. Ho letto l’intervista del mio amico Leonardo ed è bellissimo quando dice che la società è che con Rino. Questo è importante per un allenatore".

Nell’ultima settimana, Gattuso ha cambiato più moduli. Lei quale preferisce?

"Ci sono dei momenti in cui una punta e due esterni ti danno dei grandi risultati, altri in cui servono due attaccanti. In questo periodo il Milan si sta esprimendo meglio con le due punte, ma può succedere tra un mese o due - per infortuni, squalifiche o per un calo di forma - che si torni a giocare con un solo centravanti. Questo fa parte di un allenatore bravo e lungimirante, che guarda il momento e non è fossilizzato sul modulo".

Ieri Donnarumma è stato decisivo con una super parata su Lazovic. Critiche spesso eccessive?

"Ha bisogno di continuità. A 19 anni sta riuscendo a reggere una pressione che viene da lontano, da quel famoso mercato dove si diceva che potesse partire. Alcuni tifosi lo hanno visto come uno che voleva andar via, ma è molto legato a questa società. Tutti noi lo definiamo il nuovo Buffon e quando fa qualche prestazione non positiva viene criticato come se avesse 30 anni. Gli servirà per crescere".