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Zaccardo: "Milan, adesso conta solo migliorare la classifica. Piatek? Deve ancora dimostrare di essere da grande squadra"

ESCLUSIVA MN - Zaccardo: "Milan, adesso conta solo migliorare la classifica. Piatek? Deve ancora dimostrare di essere da grande squadra"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 13 novembre 2019, 15:00ESCLUSIVE MN
di Enrico Ferrazzi

La redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Cristian Zaccardo, ex terzino rossonero. Con lui abbiamo parlato della prestazione del Milan contro la Juventus, del lavoro di Pioli, della crisi di Piatek e della rinascita di Conti. Ecco le sue parole: 

Sig. Zaccardo, come giudica la prestazione del Milan contro la Juventus? 
"Ho visto una buona prestazione del Milan che ha giocato alla pari con la Juve, anche se i bianconeri non hanno giocato una grande partita, erano poco brillanti e Ronaldo non era in forma. Non è stata la solita Juve insomma, mentre ho visto un buon Milan in ripresa. La differenza è stata la Juventus ha dei campioni in rosa che, anche se la squadra gioca male, possono risolvere le partita da un momento all'altro".

Secondo lei si inizia a vedere un po' la mano di Pioli?
"Sentendo le interviste di alcuni giocatori, dicono che ora si trovano maggiormente a loro agio, ognuno gioca nella sua posizione. C'è maggiore concretezza e meno teoria. In questo momento, il Milan ha bisogno di fare punti e quindi serve essere concreti. Giocare bene o male conta poco, adesso conta migliorare la classifica. Pioli lo conosco bene, bisogna avere fiducia".

Dopo la sosta, il Milan avrà un altro impegno complicato. Che partita sarà?
"Dopo la sosta arriverà il Napoli a San Siro: la squadra di Ancelotti ha qualche problema, meglio affrontarla adesso rispetto a qualche settimana fa".

Come si spiega invece la crisi di Piatek?
"Piatek è un ottimo giocatore, ma deve ancora dimostrare di essere da grande squadra. E' giovane, l'anno scorso ha dimostrato di avere un grande senso del gol. Non dimentichiamoci comunque che anche Higuain ha fatto fatica al Milan e l'argentino lo consideriamo un top player. Nelle ultime stagioni, tutti gli attaccanti del Milan stanno facendo fatica, fare il centravanti nel Milan non è facile, anche per il momento che sta passando tutta la squadra. Piatek è considerato un ottimo giocatore, ma non ancora un top player. Dopo aver fatto un ottimo primo anno in Serie A, ora deve confermarsi ad alti livelli e non è mai una cosa facile".

Contro la Juve, uno dei più positivi è stato Andrea Conti. Può essere, dopo due stagioni molto sfortunate, finalmente l'inizio della sua rinascita?
"Me lo auguro sinceramente. Era una grande promessa, aveva fatto benissimo prima dei due gravi infortuni. Tornare da due problemi fisici così gravi non è facile, soprattutto dal punto di vista fisico. Non è detto che fisicamente torni quello di prima purtroppo, però mi auguro che possa migliorare sotto altri aspetti, come per esempio quello dell'esperienza".