Brusaferro: "Numeri più bassi ovunque, ma serve cautela. Vita diversa fino al vaccino"

Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha analizzato la situazione legata al COVID-19 nel nostro Paese all'interno di una lunga conferenza stampa sull'andamento epidemiologico del virus. Queste le sue principali dichiarazioni: "Il numero di casi si sta riducendo da tutte le parti, ma serve ancora prudenza circa le misure di riapertura visto che la situazione è diversificata in tutta Italia. Il fatto di avere dei dati positivi non significa abbassare le guardia, senza cautela l'RO può risalire in due settimane o anche meno".
Come si tornerà alla normalità?
"Ci immaginiamo che in Italia riprenderanno progressivamente delle attività, secondo una logica di prudenza ma anche di inesorabilità. L'idea è: apriamo attività produttive, commerciali, una mobilità a supporto, e vediamo se riusciamo a mantenere questi numeri, andando progressivamente ad articolare una nostra vita che certamente non sarà come prima, fino a quando non avremo terapie ma soprattutto il vaccino. Bisogna riorganizzarsi, anche nella vita quotidiana. Ci si può muovere ma rispettando rigorosamente alcune regole. Si potrà andare al parco, ma non fare feste in sintesi".
La situazione epidemiologica, in Italia, migliora però giorno dopo giorno.
"La curva mostra che i sintomatici si riducono, ma ci sono ancora casi, anche questi però in riduzione. È aumentato nel frattempo l'utilizzo dei tamponi. Crescono gli asintomatici o coloro che hanno patologie lievi e si riducono i pazienti critici. La gran parte delle infezioni è avvenuta nelle strutture dove si concentrano persone anziane e disabili, poi nell'ambiente familiare, seguono le strutture sanitarie e una parte inferiore a livello lavorativo".
Aumentano, invece, i contagi tra le donne.
"Da aprile è aumentato il numero delle donne contagiate. Per quanto riguarda i decessi, l'età media delle donne è più elevata e si conferma il fatto che le donne muoiono meno rispetto agli uomini nel nostro Paese".
Quante zone rosse ci sono oggi in Italia?
"Sono 106 i Comuni italiani dichiarati zona rossa per l'emergenza Coronavirus. Molte zone rosse però sono in fase di esaurimento nella prossima settima".

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