Il messaggio della rossonera Giuliani dopo la cavalcata all'Europeo

Il messaggio della rossonera Giuliani dopo la cavalcata all'EuropeoMilanNews.it
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Oggi alle 13:37MILAN FEMMINILE
di Francesco Finulli

La sconfitta con doppio gol nei minuti finali, prima il pareggio allo scadere dei tempi regolamentari e poi il sorpasso su rigore alla fine dei supplementari, è stato un duro colpo per l'Italia femminile che ha dovuto così abbandonare l'Europeo di categoria in semifinale contro l'Inghilterra campionessa in carica. Eppure la grande amarezza e delusione per la partita persa è subito stato spazzato via dall'orgoglio di aver fatto un percorso incredibile e di essere uscite a testa altissima. Ieri la Nazionale, guidata dal CT Soncin e dal capitano Cristiana Girelli è stata ricevuta a Roma da Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica.

Laura Giuliani, portiere titolare e una delle due rossonere presenti, ha espresso il suo orgoglio in un lungo post su Instagram che recita così: "Emozioni in movimento. Sì, perché nel mio stomaco e nella mia testa emozioni, sentimenti e pensieri stanno ancora facendo i giri sulle giostre. Quelle alte, quelle che ti viene paura ad aprire gli occhi e a guardare giù. Quelle che, quando ci sei sopra, urli a squarciagola per liberarti dell’adrenalina di cui ti riempiono e che quando scendi ti lasciano i capelli scompigliati e una sensazione di vuoto totale. Ma ti sei salvato. Sei vivo. E puoi goderti a fondo quella marea che si muove dentro. E cosi penso e sento. Penso che la Storia sia fatta di episodi e di persone che segnano il Tempo e lo Spirito. E il calcio, grande e talvolta crudele maestro, insegna a non accontentarsi mai, per cercare nuovi orizzonti da esplorare dentro e fuori di noi, a reagire, a sorridere, a trovare davanti a noi una mano sempre tesa che ci aiuta a rialzarci quando pensiamo di non farcela, a godere dell’amore e della gioia di chi ci è accanto... a piangere e a comprendere che, in fondo, siamo noi i protagonisti della nostra Storia. E la nostra responsabilità, in campo come fuori, è di essere noi stessi: con orgoglio, fiducia e tenacia. Perché, in fondo, la Forza, il talento e i sogni sono fine a se stessi se non vengono condivisi. E questo Gruppo, fatto da tante piccole ma grandi lucciole, ha dimostrato di saper brillare di una Luce potente, illuminando il Cielo di Blu".