Calcio: Paraguay, Ronaldinho non sarà sottoposto a processo

(ANSA) - SAN PAOLO, 06 MAR - La giustizia del Paraguay ha deciso di non perseguire l'ex giocatore brasiliano Ronaldinho, e suo fratello, Roberto Assis, per essere entrati nel Paese con passaporti risultati falsi. Il pubblico ministero Federico Delfino' ha spiegato che entrambi "sono stati ingannati in buona fede". Secondo le autorità locali, i due hanno ammesso l'errore e sono stati dispensati da un eventuale processo in base al "criterio di opportunità", una misura prevista dal Codice penale del Paraguay, che viene usata quando i sospetti ammettono di aver commesso un reato e di non avere precedenti penali sul suolo paraguaiano. Oltretutto, secondo il pm, Ronmaldinho avrebbe offerto un contributo rilevante alle indagini. Le autorità hanno comunque deciso di procedere contro tre persone.
Una è l'uomo d'affari Wilmondes Sousa Lira, che per la difesa dell'ex milanista è responsabile di un traffico di passaporti del Paraguay falsi. Per lui il pm ha già disposto l'arresto. Rimangono agli arresti anche le due donne, Maria Isabel Galloso ed Esperanza Caballero, che avrebbero fornito i loro dati per 'clonare' i documenti poi usati dall'ex fuoriclasse e dal fratello. (ANSA).

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