Calcio2000 - Leao si racconta: "Passione per il calcio sin da piccolino. Grazie alla mia famiglia"

Calcio2000 - Leao si racconta: "Passione per il calcio sin da piccolino. Grazie alla mia famiglia"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 15 marzo 2020, 11:00News
di Antonio Vitiello
fonte Intervista di Fabrizio Ponciroli - Calcio2000 n. 245
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Protagonista dell'intervista di copertina di questo numero di Calcio2000 è l’attaccante portoghese del Milan Rafael Leão. Il giocatore classe 1999 ha raccontato del suo amore per il pallone, dell'importanza della sua famiglia, che lo ha sostenuto anche quando giovanissimo decise di lasciare il Portogallo per giocare nel Lille, e dell'emozione per la chiamata ricevuta dal Milan.

Rafa, quando ti sei innamorato del pallone? “Ho sempre avuto una grande passione per il calcio, sin da piccolino è quello che volevo fare da grande. È stato il mio più grande amore”. Chi erano i tuoi idoli da piccolo? “Essendo portoghese e poi giocando nello Sporting, ho avuto idoli i tanti campioni che hanno vestito quella maglia, come Cristiano Ronaldo”.

Hai iniziato a giocare, a 9 anni, nello Sporting Club de Portugal… Una maglia prestigiosa, indossata da tanti campioni… “È stato un grande onore. Per me iniziare la mia carriera nelle fila dello Sporting, è stato davvero motivo di orgoglio. Ricordo la prima partita: un momento molto emozionante che non dimenticherò mai”.

Quanto è stata importante la tua famiglia nella tua crescita professionale? “Tantissimo, mi hanno sempre appoggiato, in qualsiasi scelta. La famiglia è la base di tutto. Avere alle spalle una famiglia che ti sostiene è fondamentale per poter perseguire i tuoi sogni. Io ho sempre voluto fare il calciatore e mi ha supportato in ogni momento, anche e soprattutto nei periodi più difficili e complicati”.