Che sarà di Kessie? Tanta corsa ma troppi errori dentro e fuori dal campo

Che sarà di Kessie? Tanta corsa ma troppi errori dentro e fuori dal campoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 26 dicembre 2019, 09:30News
di Pietro Andrigo

Nella conferenza pre Atalanta-Milan Gianpiero Gasperini lo aveva definito "un'ira di Dio" ma sin qui, nei suoi quasi tre anni rossoneri, Franck Kessiè più che essere stato innarestabile è stato molto altalenante. Il centrocampista ivoriano ha offerto prestazioni molto controverse, senza mai compiere una via di mezzo: o il numero 79 era assolutamente un valore aggiunto per la squadra rossonera o una zavorra pesante e in alcuni casi decisiva in senso negativo. Eppure le potenzialità ci sono tant'è che Gattuso, proprio l'anno scorso, aveva detto che Kessiè era senza ombra di dubbio più forte di lui perchè "oltre al fisico ha anche 7 o 8 gol nelle gambe". Probabilmente in termini realizzativi l'ivoriano è meglio di Ringhio ma in termini di incisività e di costanza di rendimento, decisamente no.

Kessiè, in questa stagione, ha mostrato caratteristiche imprescindibili per questo Milan ma anche grandi lacune dovute a disattenzioni e errori di immaturità. Due esempi? Il primo è ravvisabile in campo ed è avvenuto alla prima giornata dove il centrocampista ivoriano è rimasto fermo non marcando Becao che indisturbato ha condannato i rossoneri alla prima delle sue 8 sconfitte. Il secondo, invece, è avvenuto recentemente ed è il like lasciato a Gomez dopo la brutta sconfitta con l'Atalanta, non un errore madornale ma evitabile soprattutto in un'epoca, quella dei social, che non perdona nulla. Insomma l'imprescindibile e inarrestabile corsa di Kessiè è direttamente proporzionale ai suoi errori, non un'equazione positiva per il Milan che se non vedrà un'inversione di tendenza potrebbe anche optare per una cessione dell'ivoriano.