Di Canio: "Leao deve giocare sempre ma se non c'è Rabiot da quella parte è un grandissimo problema"
Paolo Di Canio, ex attaccante e opinionista, è intervenuto nel corso della puntata settimanale del Club di Sky Sport 24 e ha parlato della situazione del Milan che, anche a causa delle assenze, ha fatto fatica nelle ultime uscite di campionato. Di seguito le sue dichiarazioni sulla squadra rossonera.
Le parole di Di Canio: "Le assenze sono determinanti. Paragone con il Manchester City: quando ha ricominciato ad avere qualità offensiva, ha difeso meglio. Dalla Cremonese in poi, il Milan è cresciuto e aveva undici giocatori che correvano nelle due fasi, con equilibrio, disciplina, giocavano in funzione del compagno: andavano a finalizzare subendo zero gol. Le ultime cinque il Milan ne ha fatti 8 e subiti 6: il gioco è di squadra, non si scappa. Se tu aspetti solo che Leao faccia gli strappi, nell’economia della gestione della partita il fatto che non dia mai un riferimento e addirittura cammini lo supporti, ma senza l’aiuto di Rabiot i gol da dove vengono? Questa squadra è cresciuta quando ha giocato di squadra. Leao deve giocare sempre, è quello più qualitativo, però se non c’è Rabiot da quella parte è un grandissimo problema".

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