Ibra ribadisce: "Non voglio fare l'allenatore. La cosa non mi attira"

Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni di Sports Illustrated, ha confermato ancora una volta di non voler fare l'allenatore: "Se continuo a non vedermi come allenatore? Attualmente sì. Non voglio fare l'allenatore perché è troppo lavoro per me. Devi coprire tante aree, trovare idee e soluzioni, preparare e seguire le partite e allenare. Lavori giorno e notte. Un anno da allenatore mi sembrerebbe dieci anni. Quindi la cosa non mi attira.
Troppa tattica? Molti allenatori hanno una filosofia e uno stile di gioco, e poi il singolo giocatore diventa insignificante perché tutti sono costretti ad adottare una tattica o un sistema come una sola parte. Certo, la filosofia di un allenatore è importante e serve per gestire la squadra. Ma credo che il singolo giocatore sia la cosa più importante nella squadra. Perché va in campo e fa la differenza. E in generale non credo che il calcio diventi noioso. Piuttosto, sento che continua a crescere. Devi semplicemente essere intelligente e non chiuderti ai nuovi sviluppi".
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