Insufficienza di prove e accuse cadute in prescrizione: così il Manchester City è stato salvato dal TAS

Insufficienza di prove e accuse cadute in prescrizione: così il Manchester City è stato salvato dal TASMilanNews.it
mercoledì 29 luglio 2020, 14:27News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Assolto per insufficienza di prove. Questa è la motivazione del TAS di Losanna che ha così salvato il Manchester City, inizialmente escluso dalle coppe europee per due anni a seguito della sentenza della UEFA. Questo nonostante le email pubblicate su Football Leaks nelle quali si evidenziava come il Manchester City riuscisse ad eludere il FPF attraverso sponsorizzazioni "gonfiate" ad arte attraverso aziende fortemente collegate alc come Etisalat ed Etihad. Quest'ultima nella fattispecie avrebbe versato 220 milioni di sterline come sponsorizzazione tra il 2012/13 e il 2015/16. Ciò che emerge è che l'85% del valore di queste sponsorizzazioni arrivasse dalla Abu Dhabi United Group Investment & Development, società dello sceicco Mansour bin Zayed, proprietario del Manchester City. In sostanza, l'accusa poggiava sul fatto che la società mascherasse le iniezioni di denaro nelle casse del club facendole passare per sponsorizzazioni.

Per quanto le mail fossero ritenute attendibili la UEFA non è stata in grado di presentare materiale sufficiente che potesse rendere evidente la violazione delle norme da parte del City, come contratti o tracce contabili delle operazioni sospette. Questo anche per la mancata collaborazione del club (per questa ragione multato dal TAS con 10 milioni), considerando che da soli, i documenti ottenuti illegalmente come le email pubblicate da Football Leaks, non possono bastare.

Inoltre, molte accuse presentate dalla UEFA antecedenti il 15 marzo 2014 sono cadute in prescrizione. Il Collegio Arbitrale del TAS, pur evidenziando che la possibilità teorica che l'illecito sia stato commesso non possa essere esclusa, non ha ritenuto sulla base delle prove fornite che i contributi di sponsorizzazione versati da Etihad al Manchester City siano stati procurati dalla proprietà tramite terze parti non identificate.