Le grandi trattative del Milan - 1993, Panucci ed un impatto di grande personalità

Le grandi trattative del Milan - 1993, Panucci ed un impatto di grande personalitàMilanNews.it
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sabato 9 maggio 2020, 00:30News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

La grandezza di una squadra la si nota non solo dalla formazione titolare, ma anche dalla capacità di trovare delle alternative che, a loro volta, possono diventare dei protagonisti di un ciclo vincente. E’ ciò che è successo al Milan durante gli anni ’90, dove i rossoneri hanno spesso fatto razzia dei migliori giocatori che calpestavano i campi italiani ed europei. Ma quando hai un totem come Mauro Tassotti, ancora in forze seppur all’inizio della fase calante, è dura trovare un suo alter ego. Eppure il Milan ci riuscì.

Il prescelto per questo ruolo fu Christian Panucci, uno dei terzini più forti che il calcio italiano abbia prodotto in quel periodo. Il Milan lo mette nel mirino nel corso della stagione 1992-93, quando indossa la maglia del Genoa dove ha giocato 30 partite e segnato ben tre gol. Non male per un ragazzo di appena 20 anni, che mette in mostra quella personalità e quella spavalderia che piacciono a Fabio Capello.

Galliani prende nota e chiude l’operazione per 9 miliardi e mezzo di lire più la metà del cartellino di Lorenzini, valutato 2 miliardi. Panucci avrà un grande impatto anche in rossonero, giocando principalmente a destra ma adattandosi bene anche a sinistra. Ed è in quella posizione che, il 18 maggio 1994, gioca una delle sue partite più belle ovvero la finale di Champions League contro il Barcellona vinta per 3-0. Ovviamente con lo scudetto nuovamente cucito sul petto.