Marelli sull'espulsione di Ibra: "L’audio ci lascia pensare che potrebbe esserci la possibilità che si crei della giurisprudenza su questo episodio"

Marelli sull'espulsione di Ibra: "L’audio ci lascia pensare che potrebbe esserci la possibilità che si crei della giurisprudenza su questo episodio"MilanNews.it
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domenica 11 aprile 2021, 13:00News
di Manuel Del Vecchio

L'ex arbitro di Serie A Luca Marelli, che è solito commentare i vari episodi arbitrali di Serie A sul suo canale YouTube, anche questa mattina ha pubblicato il consueto video in cui cerca di analizzare e spiegare, regolamento alla mano, tutte le varie situazioni dubbie delle partite giocate nella giornata di ieri.

L'ex fischietto ovviamente non ha potuto non soffermarsi sulla scelta di Maresca di espellere Ibrahimovic (qui la nostra ricostruzione): "Non ci sono stati grandi episodi, ma così come spesso mi capita di giudicare positivamente la prestazione di un arbitro nonostante un errore, anche in presenza di “non errori” capita di giudicare un arbitro negativamente. A me Maresca ieri sera non è piaciuto, non mi piace praticamente da tutta la stagione".

Questa la premessa di Marelli, che poi continua: “Ibrahimovic prima di cominciare il dialogo che ha portato alla sua espulsione aveva subito un paio di contrasti, e probabilmente uno di questi era da sanzionare. E si arriva all’episodio. Tutti hanno sentito l’audio. Succede questo: l’arbitro fischia un fallo a favore del Milan per una spinta di Gagliolo su Calhanoglu, Ibrahimovic parla con Maresca perché già prima c’era stato un dialogo, fino a quando Ibra non viene espulso per aver detto una frase. Si è detto che Ibrahimovic non ha praticamente reagito perciò deve aver detto qualcosa fuori luogo. In realtà non è così, lo svedese è stato trattenuto da Rebic al momento dell’espulsione, che lo ha trattenuto e lo allontanato per evitare guai peggiori. Sicuramente un tentativo di proteste da parte di Ibrahimovic c’è stato”.

L'ex arbitro crede che ci sia stata un'incomprensione tra giocatore e direttore di gara: “La mia impressione è che Ibrahimovic al termine di una discussione volante con Maresca gli abbia detto “Sembra strano, eh?”, che se ci pensate ha un’assonanza con “Sei un bastardo”. Dovete pensare al fatto che Ibra sebbene parli molto bene l’italiano è pur sempre uno svedese, e perciò un accento ce l’ha. Può essere che si mangi qualche lettera, qualche vocale, qualche sillaba. La mia sensazione è che ci sia stato un colossale equivoco da parte di Maresca che da 15 metri di distanza il “Sembra strano” l’ha inteso come “Sei un bastardo”. Avendo inteso quella frase è ovvio che il cartellino esca in automatico perché è un’offesa. La sensazione che ho avuto ascoltando l’audio un centinaio di volte è che l’espulsione sia arrivata sulla frase “Mi sembra strano, eh?”. “

E quindi il Giudice Sportivo può intervenire in qualche modo? Marelli fa chiarezza: "Sia il Giudice Sportivo che la Procura Federale possono chiedere di acquisire l’audio della partita. In che caso? È successo già diverse volte in passato, ricorderete le sanzioni disciplinari comminate per bestemmie, e per bestemmie sono stati acquisiti materiali audiovisivi. L’arbitro al termine della partita ha l’obbligo di scrivere il rapporto ed entro sera mandarlo al Giudice Sportivo. È ovvio che Maresca non si baserà sugli audio che circolano sui social, ma si baserà semplicemente su quello che ha sentito in campo e quindi scriverà quello che lui ha sentito. Naturalmente ha agito in campo convinto di aver sentito una certa frase, ma da quello che abbiamo sentito l’idea che ci siamo fatti un po’ tutti è che ci sia stato un fraintendimento. Cosa può succedere? Che lunedì mattina il Giudice Sportivo vedendo il rapporto di Maresca, leggendo quella frase e sapendo che ci potrebbe essere stato un fraintendimento potrebbe chiedere un supplemento di rapporto a Maresca che confermerà di aver espulso Ibrahimovic per una certa frase. Maresca potrebbe aver scritto nel rapporto “Sei un bastardo”, ma sapendo che la frase non è quella, una volta acquisite le immagini a quel punto l’espulsione cadrebbe nel nulla. Vediamo cosa succederà, in passato è successo raramente che un giocatore espulso poi non venga squalificato; mi hanno ricordato un episodio riguardante Toni che era stato espulso e non squalificato grazie alla prova televisiva perché si era scoperto che non si era reso colpevole di una condotta violenta ma era stato un altro giocatore”.

Questa l'opinione finale di Marelli: “Questo è un episodio molto molto particolare, però l’audio ci lascia pensare che potrebbe esserci la possibilità che si crei della giurisprudenza su questo episodio. Questa è una mia opinione, sia chiaro, secondo me Maresca ha semplicemente equivocato una frase che di offensivo non aveva niente”.