Milan, i due volti del Natale

Milan, i due volti del NataleMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 dicembre 2019, 11:36News
di Manuel Del Vecchio
fonte App Ufficiale AC Milan

È sempre Natale ed è sempre Donnarumma. Quando nel Milan succede qualcosa di importante, in positivo o in negativo, la prima pagine è di Gigio, fuoriclasse per talento, personaggio per vocazione naturale anche se le sue foto di copertina sono silenziose e di campo. Ma cariche di senso e di espressività. Il 23 dicembre del 2016, a Doha, quello che veniva definito nei titoli Turbo Gigio volava che era un piacere in porta per fermare il rigorone di Dybala.

Il giorno dopo, alla vigilia di Natale, la copertina dei quotidiani e dei social era tutta sua: quel volo pazzesco pieno di istinto ed esplosività per la parata che ha portato in dote al Milan l'ultimo trofeo conquistato fino ad oggi.



Il Natale di 3 anni dopo è sempre Gigio. Il 22 dicembre il Milan subisce una strameritata e mortificante sconfitta a Bergamo e la prima pagina è ancora sua. Del portierone che non fa come se niente fosse, che ci mette le lacrime e la faccia, che non ci sta dentro quei cinque gol e cerca una via d'uscita che non c'è da quegli attimi di amarezza e di delusione.

La dignità delle lacrime, l'autenticità delle lacrime. Di un ragazzo che sta maturando una grande sensibilità. Non ha fatto e non poteva fare spallucce, Gigio. I tifosi lo hanno capito e lo hanno apprezzato. Toccherà al Milan e toccherà al gruppo asciugare le lacrime di Gigio, che non è più solo il talento straordinariamente dotato da Madre Natura. Ma anche dopo Bergamo qualcosa di diverso, qualcosa di più.