Ministro Abodi: "San Siro? Si cerca di mettere in discussione un percorso che è nell'interesse di tutti"

 Ministro Abodi: "San Siro? Si cerca di mettere in discussione un percorso che è nell'interesse di tutti"
Oggi alle 15:20News
di Enrico Ferrazzi

Andrea Abodi, Ministro dello sport, è intervenuto a margine di un evento in Regione Lombardia e sulla questione San Siro ha spiegato: "Al di là del fatto che ognuno svolge il suo lavoro e fa il suo dovere, ci siamo noi che cerchiamo di andare avanti, di migliorare e di far crescere la città e la nazione e qualcuno che invece politicamente o giudiziariamente cerca di mettere in discussione un percorso che è nell'interesse di tutti, non ce ne sono di particolari - riporta tuttomercatoweb.com -.

Per noi va avanti e ciò che è stato fatto a San Siro ha un valore molto importante, al di là della dimensione economica, che è dettata, da un lato, da risorse finanziarie che il Comune potrà utilizzare per migliorare ulteriormente la città e la componente sportiva e, dall'altro, dall'investimento dei privati che arricchiscono l'economia italiana, non solo quella della città e della Regione. Non sottovaluto neanche il valore esemplare di questa scelta del comune di Milano, che segue quanto fatto in una dimensione più piccola da quello di Bergamo, guarda caso un'altra città lombarda, che ha venduto lo stadio all'Atalanta. Sarà un elemento molto forte che moltiplicherà le opportunità che stiamo cercando di gestire con altri 11-12 progetti stadio insieme al commissario Sessa e con il portafoglio finanziario di opportunità che stiamo configurando. 

All'improvviso, quello che non è successo per 30 anni, si sta concentrando, e non è solo l'obiettivo di Euro 2032, dove saranno coinvolti solo 5 stadi, ma è la capacità di questo governo, in collaborazione con gli enti del territorio e con i club, di dare una svolta al patrimonio infrastrutturale degli stadi, dei quali si parla da molto tempo e che non si è riusciti mai a mobilitare. Oggi abbiamo 11-12 progetti stadio che cominceranno ad avere cantieri aperti, oltre a Firenze e Venezia, già dal prossimo anno e questo penso sia un risultato straordinario".