USA, Pochettino: "Ecco perchè non ho convocato Pulisic. La gente dice che sono solo amichevoli, ma..."

USA, Pochettino: "Ecco perchè non ho convocato Pulisic. La gente dice che sono solo amichevoli, ma..."
Oggi alle 15:49News
di Enrico Ferrazzi

Mauricio Pochettino, ct degli Stati Uniti, ha spiegato perchè ha deciso di non convocare Christian Pulisic per le prossime due amichevoli contro Uruguay e Paraguay: "Non l'ho chiamato per dargli la possibilità di recuperare al 100% e di essere pronto a giocare. È una questione di buon senso. Non mettiamo mai a rischio i giocatori. Ha giocato contro l'Australia perché si sentiva davvero bene e perché tutte le valutazioni dei nostri medici e dello staff medico erano corrette, e il giocatore era d'accordo con noi. Non ha giocato la prima partita contro l'Ecuador perché è arrivato con un problema che aveva avuto, ancora una volta, con il suo club in Italia. Ecco perché. Ci teniamo a lui. Ma questo può succedere quando si gioca. C'è sempre un rischio quando si gioca". 

Oltre a Pulisic, nella scorsa sosta si è infortunato anche Chris Richards (pure lui non è stato convocato in questa sosta) e anche il suo club, il Crystal Palace, si è lamentato: "Non hanno ragione di lamentarsi. La gente dice: 'È un'amichevole', ma no, è sbagliato. Non stiamo giocando amichevoli. Stiamo giocando partite per prepararci alla prossima Coppa del Mondo. Altrimenti, giocheremmo solo contro l'Under 20. È una cosa che mi rattrista molto perché penso che a volte le persone non capiscano, o forse non riflettano, su cosa significhi avere la responsabilità di rappresentare un Paese o una nazionale, in questo caso gli Stati Uniti. 

Ho lavorato in diversi club per più di 15 anni e ho sempre rispettato la nazionale, accettandone le regole. Credo che i giocatori siano la cosa più importante. E i giocatori sanno come ci comportiamo e come li rispettiamo. Credo che in queste situazioni, Milan o Palace, non abbiano il diritto di lamentarsi. Perché noi ci teniamo al giocatore. Siamo i primi a preoccuparcene, e non abbiamo mai fatto giocare un giocatore con qualche dubbio. Mai. Mai" riporta goal.com.