MN - Albertini: "Modric? Per l’età che ha la sorpresa è proprio quanto corre"

MN - Albertini: "Modric? Per l’età che ha la sorpresa è proprio quanto corre"
Oggi alle 19:09News
di Manuel Del Vecchio
fonte dal nostro inviato Antonello Gioia

Demetrio Albertini, grande centrocampista rossonero del passato, ha parlato ai media presenti al Gran Gala del Calcio AIC. Queste le sue dichiarazioni raccolte dal nostro inviato:

Bello vedere il Milan primo in classifica?

“Certo, è un piacere. Mancano ancora tanti mesi, sarà un campionato avvincente. Abbiamo visto tante squadre in pochi punti che si stanno meritando di giocarsi il campionato fino alla fine. Il Milan è stato una sorpresa fino ad ora, si sta costruendo qualcosa di importante. Sappiamo che la strada è lunga e difficile ma mi auguro che rimanga sempre lì fino alla fine per giocarsi lo scudetto”.

Su Modric:

“Sinceramente credo che una parola sia limitativa. Non è sorprendente, vediamo la continua e per l’età che ha la sorpresa è proprio quanto corre. Si è adattato subito anche ad un campionato diverso da quello spagnolo che conosco bene e quindi oggettivamente credo che insieme a Maignan è uno dei due cardini più importanti del Milan”.

È l’erede di Albertini?

“(Ride fragorosamente, ndr) Un’altra stupidata… Ma che erede, no. Possiamo godercelo nel nostro campionato, avremmo voluto vederlo magari con qualche anno in meno così poteva portare ancora di più, però ben vengano giocatori e professionisti così seri”.

Il Milan deve intervenire sul mercato già a gennaio?

“Non sono un fautore del mercato invernale, lo devo dire perché altera tante volte gli equilibri che ci sono all’interno dello spogliatoio. O c’è un’occasione vera o diventa difficile inserire un giocatore che non sta giocando nella sua squadra o che magari ha avuto qualche problema. Io sono più per una programmazione e un lavoro quotidiano”.

Ti aspettavi che Allegri riuscisse a trasformare Leao in un centravanti?

“No, sinceramente no. Max è un allenatore prima di tutto di equilibrio soprattutto nella fase difensiva per poi lasciare questo spazio ad un giocatore straordinario come Leao. È indiscutibile, un grande talento, deve migliorare nella continuità, che è quello che gli chiediamo da anni. Detto questo, ci penserà tutto lo staff di Max a stimolarlo sotto questo punto di vista”.