MN - De Zerbi all’evento del libro di Perinetti: “Favorita Serie A? Campionato livellato”
Al margine dell'evento che si è tenuto in Mondadori Store in Duomo questo pomeriggio in cui si presenta il libro di Giorgio Perinetti "Quello che non ho visto arrivare", dedicato alla figlia Emanuela deceduta nel 2023 a causa dell'anoressia, Roberto De Zerbi ha risposto ad alcune domande dei giornalisti in merito all'evento e al campionato italiano e francese. Queste le sue parole:
Il mondo del calcio viene spesso criticato ma sa dare anche tanta umanità ? "Io non conoscevo Emanuela ma conosco il padre, il direttore Perinetti, ed è stata una storia che mi ha colpito molto, avevo promesso che ci sarei stato oggi, ma poi sono contento perché da queste cose, è bello ogni tanto sentirle perchè fermarsi un attimo a pensare migliori come uomo, come padre, come figlio e quindi poi si riporta anche nel proprio lavoro".
Migliorare come esserei uomani è stato uno suo ptuno cardine con i suoi giocatori ? "prima ai propri figli perchè io sono padre e devo capire, non sai mai come essere un buon padre, cerchi di capire sempre, non basta mai e si vuole sbagliare il meno possibile. Poi chiaramente anche ai propri giocatori, anche loro sono molto giovani e poi la persona viene sempre prima del calciatore, insomma sono giornate che ti rimangono dentro queste.
Le chiedo come sta la squadra, come tornate dopo la pausa ? "La squadra è fort,e è chiaro che soffriamo come tante squadre il numero degli infortunati, il calendario è pazzo, fitto, folle, quindi siamo soggetti anche noi a variazioni di rendimento, però questo è il calcio dei nostri giorni, dobbiamo andare avanti. Stiamo facendo bene, è chiaro che il PSG è sempre davanti a tutti perchè rimane forte, però cerchiamo di prendere spazio ancora di più dell'anno scorso"
Sugli infortuni, le chiedo se serve una pres di coscienza sul calendario ? "si questo è un argomento che sai quando entri e non sai quando esci. Ci sono tante cose da dire sui calendari, sulle nazionali, sulle superocoppe europee giocate in giro per il mondo ma oggi non è giornata per fare polemica.
Da tecnico che periodo è per la Nazionale ? "Un periodo difficile ma questo lo dice la realtà, non sono opinioni ma dato di fatto, però adesso conta non capire il perchè, per come, piani futuri, serve andare ai Mondiali e basta".
Gattuso è l'uomo giusto ? "Gattuso è giustissimo, per l'Italia non c'è migliore allenatore di lui"
Che derby vede all'orizzonte ? "Io ho un altro derby con il Nizza venerdì quindi è difficile parlarne"
Da genitore cosa le lascia una serata come questa ? "Parliamo di una tragedia, di un dramma grande e sentire la sensibilità da parte di Perinetti, da parte di un padre è stato toccante. Ma io lo sapevo già perchè conosco Perinetti come persona"
Favorita in Serie A ? "Non lo so è difficile dirlo anche perchè è un campionato molto livellato"

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