Pippo Inzaghi: "Il Milan è la mia vita. Mi auguro che l'anno prossimo sia l'anno del Diavolo"

Filippo Inzaghi in questi giorni si sta godendo il meritato successo ottenuto con il Pisa, riportato in Serie A per la prima volta dopo 31 anni. L'ex centravanti rossonero è stato l'artefice principale della promozione della squadra toscana e la sua impresa sta avendo grande risonanza come è giusto che sia. Nella giornata di oggi, l'ex numero 9 rossonero è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha parlato del Pisa, del fratello Simone ma ovviamente anche di Milan.

Le parole di Inzaghi sul periodo nero dei rossoneri: "Sono e resto tifoso rossonero, il Milan è la mia vita e vorrei vederlo sempre in corsa per ogni obiettivo. Mi auguro che il prossimo sia l'anno del Diavolo, l'Europa è il palcoscenico che merita".

Poi una battuta anche su Carlo Ancelotti che allenerà il Brasile: "Quando mi aveva ventilato l'ipotesi di andare ad allenare il Brasile, lo avevo spinto ad accettare perché sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una carriera stupenda. Ora sogno una finale mondiale Italia-Brasile".

Qundi sul fratello Simone: "Felicissimo per mio fratello che sta ottenendo le soddisfazioni che merita. Il successo sul Psg sarebbe la consacrazione. Vedere l'Inter giocare in questi anni è stato bello. A Monaco andrò solo io, mio papà e mia mamma resteranno a Piacenza nelle loro postazioni portafortuna".