Pobega, il primo gol in A è un messaggio al Milan

Pobega, il primo gol in A è un messaggio al Milan
giovedì 5 novembre 2020, 15:48News
di Enrico Ferrazzi
fonte La Giovane Italia per tuttomercatoweb.com

La prima volta non si scorda mai, anche se perdi 4-1. Perché quelli dall'altra parte della barricata sono campioni d'Italia da nove stagioni consecutive, e tu sei riuscito a graffiarli col tuo primo gol in Serie A, che aveva peraltro momentaneamente impattato il risultato sul pareggio. Per Tommaso Pobega, lo scorso weekend rimarrà indimenticabile. Un ulteriore step di crescita per il ragazzo classe '99, che a piccoli passi sta salendo un gradino alla volta la scalinata che lo sta portando verso i massimi livelli del calcio italiano.

Gol nelle corde - Il nome della mezzala friulana è ormai noto al grande pubblico da un paio di stagioni, perché Tommaso sta facendo parlare di sé grazie all'ottimo rendimento sfoderato nelle sue prime annate tra i professionisti. Nato a Trieste e approdato al Milan all’età di quattordici anni, Pobega è infatti uno dei profili di maggiore prospettiva delle ultime nidiate milaniste. Dopo essersi imposto come uno dei trascinatori della Primavera e aver svolto lo scorso ritiro estivo con la prima squadra di Gennaro Gattuso, Tommaso è passato in prestito alla Ternana, sfruttando nel migliore dei modi la sua prima chance tra i professionisti. Il bilancio finale recita 33 presenze e 3 gol messi a segno, numeri importanti e ulteriormente ritoccati verso l'alto nel 2019/20, annata che lo ha visto imporsi tra i protagonisti dell'ottima stagione col Pordenone. Cinque reti in 33 presenze, playoff compresi, un biglietto da visita che ha propiziato il suo secondo salto di categoria consecutiva. A puntare su di lui è stato lo Spezia, col Milan che lo ha ceduto in prestito mantenendo il diritto al controriscatto di un profilo che sta mostrando prospettive sempre nuove anno dopo anno. E lo scorso weekend, contro la Juventus, Tommaso ha trovato il suo primo gol in Serie A, confermando quel feeling con la porta avversaria che sta diventando una piacevole abitudine di questi suoi primi passi di carriera tra i grandi.

Cucina e Nba- Interno di centrocampo per vocazione, particolarmente a suo agio sul versante sinistro dove può utilizzare con maggiore continuità il suo piede mancino, Pobega è in grado di giocare con disinvoltura anche da centrale di una mediana a due o in alternativa come trequartista, sfruttando quella capacità di inserimento in zona offensiva che ha propiziato i molti gol messi a segno nei due campionati e spiccioli giocati da professionista. Il fisico prestante lo ha aiutato a superare senza problemi il test d’ingresso propostogli dal calcio dei grandi, integrato da una notevole esistenza organica e intensità da vendere lungo tutto il corso del match. Ragazzo umile e decisamente maturo in relazione alla sua giovanissima età, Pobega si è fatto apprezzare prima a Terni e poi a Pordenone, e anche l'approccio con la realtà spezzina sembra procedere nel migliore dei modi. Nel tempo libero, però, niente calcio: Tommaso ama rilassarsi ai fornelli e segue con passione la Nba, tornando da spettatore al vecchio amore del basket, praticato in giovanissima età e festeggiando da tifoso il titolo centrato dai Los Angeles Lakers del “suo” LeBron James. Il Milan, intanto osserva: con una stagione da protagonista con la maglia dello Spezia, non è da escludere che possano arrivare la chance di un ritorno in rossonero dalla porta principale.