Atalanta-Milan 1-1, le pagelle: Leao-Gimenez da 4, bene Pavlovic e Maignan da 6.5
Il Milan impatta sul campo dell’Atalanta per 1-1 al termine di una partita che lascerà molti spunti di discussione. Pessima la prova della coppia offensiva composta da Leao e Gimenez, meglio con Nkunku e soprattutto Loftus-Cheek. Anche Saelemaekers si perde nei momenti decisivi.
Atalanta-Milan1-1, le pagelle
Maignan 6.5: la fucilata di Lookman non è minimamente parabile. Conclusione forte, rapida, dal basso verso l’alto che non gli consente di impostare la parata. Decisivo all’85’ con la paratona con la mano di richiamo sul tiro a giro di Zappacosta.
Tomori 5.5: l’errore pesante sul gol del pareggio dell’Atalanta è suo. Non deve uscire sull’avversario perché, così facendo, apre la linea di passaggio a Pasalic. Al resto ci pensa Lookman. Da quel lato ha bisogno di aiuto quando il nigeriano inizia a mulinare le gambe.
Gabbia 6.5: cerca di alzare la linea difensiva e la squadra per respingere l’assalto dell’Atalanta che nel primo tempo, per circa 35 minuti, mette le tende nella metà campo del Milan. Si conferma professore nella tenuta della linea ed è anche saggio nello spendere il giallo nel finale.
Pavlovic 6.5: prende in consegna De Ketelaere, cercando di limitarne le scorribande. Decisamente attivo e concentrato, si butta spesso negli spazi per liberare anche la corsa di Bartesaghi. E' un muro quasi invalicabile, sia nel duello uno contro uno sia nelle mischie in area di rigore. In costante crescita e migliora tantissimo ad ogni partita.
Saelemaekers 5: inizia bene, con una bell’azione personale dalla quale nasce il gol del vantaggio del Milan. Poi va in calando, almeno nel primo tempo, dove non gli riesce mezza sgroppata se non un’uscita dalla pressione bella e complicata. Sbaglia la marcatura sul gol di Lookman, che lo salta troppo facilmente con il controllo orientato. Si divora una transizione al 62’ dove avrebbe dovuto fare di meglio, invece cestina tutto. Quando sembra costruire qualcosa, poi la butta nel cestino. (dall’89’ Athekame:
Fofana 5.5: inizia la partita andando ad occupare la posizione di centravanti per duettare con Leao. Poi emergono i suoi limiti tecnici e in lettura, dove ha la colpa di non vedere Gimenez tutto solo su una rara ripartenza milanista all’interno del primo tempo. Con l’uscita di Leao e Gimenez, si ributta negli spazi e crea situazioni difficili da leggere alla difesa della Dea. Bartesaghi gli apparecchia un’ottima occasione, ma la sua girata è imprecisa.
Modric 6: pressato fortissimo dai centrocampisti dell’Atalanta, a volte fa fatica anche lui a giocare con pulizia tecnica il pallone. Cresce non appena il Milan cambia i riferimenti offensivi. Mette anche una pezza, con giallo, dopo una palla persa in maniera sanguinosa da Saelemaekers.
Ricci 6: stappa la partita con il primo gol con la maglia del Milan. Il suo destro al volo è carico di veleno e la deviazione di Ederson è decisiva per metter fuori causa Carnesecchi. Buona una diagonale lunga a interrompere un contropiede della Dea, ma non lascia più la griffe sul match.
Bartesaghi 6: giocatore solido, riesce quasi sempre a mandare Zappacosta sul mancino e a non concedergli la corsa pulita sulla banda. Sforna cross quando ne ha l’occasione e apparecchia una palla-gol golosa per Fofana, che il francese non trasforma in gol.
Leao 4: un primo tempo bruttissimo da parte di Rafa. Allegri gli lascia il compito di attaccante più avanzato, quasi eliminandogli i compiti difensivi che vengono caricati tutti su Gimenez. Ha un atteggiamento non positivo per tutti e 45 i minuti, con diverse lamentele con i compagni, ma anche lui non si è aiutato. (dal 46’ Nkunku 5.5: ingresso in partita decisamente migliore rispetto a quello di Rafa. Si trova bene con Loftus-Cheek, ma anche lui, quando c’è da tirare in porta, non si prende la responsabilità).
Gimenez 4: 647 minuti senza segnare un gol in Serie A, un’enormità. Non dà mai la sensazione di poter essere pericoloso. Sicuro si sbatte tanto in fase difensiva, ma è davanti che deve fare la differenza. Ma il suo digiuno è ormai acclarato ed è un problema enorme per il Milan. E a gennaio servirà intervenire di nuovo, di questo passo… (dal 61’ Loftus-Cheek 6: se un centrocampista, seppur offensivo, fa meglio del suo centravanti, allora c’è più di un problema. Ruben ci mette tanta voglia, tanto fisico, non dà punti di riferimento alla difesa dell’Atalanta e crea un nuovo tema tattico che Juric fa fatica a capire).
Allenatore
Allegri 5.5: ok le assenze, ma che questa squadra vada ad un ritmo così basso rispetto agli avversari – anche loro con assenze importanti – non è un bel segnale. Inoltre ha un problema enorme con la fase offensiva dove quasi nessuno, in zona calda, sembra volersi prendere la responsabilità di calciare in porta quando si creano le occasioni per farlo.

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