Parma-Milan, le pagelle: Saelemaekers croce e delizia, Estupinan in serata no
Queste le pagelle di Parma-Milan 2-2, valida per l’undicesima giornata di Serie A.
Maignan 6: non può nulla sul tiro all’incrocio di Bernabé. Inguardabile sul gol di Delprato, ma era nell’aria: qualche secondo prima, sul palo di Pellegrino, aveva offerto un bell’antipasto. Si riscatta parzialmente su una punizione velenosa dalla trequarti che gli schizza davanti e che neutralizza con un gran riflesso.
De Winter 5: soffre il duello con Cutrone, che non è di certo Harry Kane. Sembra che abbia paura di sbagliare e questo lo condiziona (dal 87’ Athekame: sv)
Gabbia 5.5: ad inizio ripresa finisce anche lui nel frullatore che mette in salita la partita rossonera. Non la sua prova migliore.
Pavlovic 5.5: tanti duelli fisici, con la palla è sempre un po’ sporco e irruento. Sul gol di Delprato lascia sfilare il cross di Britschgi e il terzino lo punisce sfilandogli alle spalle.
Saelemaekers 6: nel primo tempo manda ai matti il Parma. Gol da fuori e rigore procurato, a cui abbina tanta sostanza e diverse verticalizzazioni. Nel secondo tempo si spegne un po’ e cala fino al contropiede letteralmente buttato al minuto 79. È difficile commentare il gol che sbaglia a porta vuota nel finale.
Fofana 5: si perde l’inserimento di Delprato sul secondo gol del Parma e non è un dettaglio da poco. Al minuto 94 ciancica il pallone della vittoria da due passi. Allegri gli chiede i gol ma evidentemente non è cosa sua.
Modric 6: è la luce a centrocampo sempre e comunque. Ad inizio ripresa soffre, come tutta la squadra, il forte pressing degli avversari. Nel finale prova un paio di imbucate delle sue ma i compagni non le sfruttano.
Ricci 5.5: inizia con brio ed un paio di verticalizzazioni interessanti, cala alla lunga come tutta la squadra. È lecito aspettarsi qualcosa in più del compitino (dal 70’ Pulisic 5: al minuto 75 spreca l’assist speciale di Leao. Doveva e poteva assolutamente fare meglio di fronte al portiere).
Estupinan 4.5: si addormenta su Britschgi nell’azione che porta al gol di Bernabé, si riscatta ad inizio ripresa quando fa un vero e proprio miracolo quasi sulla linea di porta a Maignan battuto. Perde nuovamente Britschgi sul secondo gol del Parma, che va al cross dal suo lato troppo facilmente (dal 70’ Bartesaghi 5.5: entra quando c’è da spingere ma non si vede mai).
Nkunku 5: ancora una volta isolato e poco partecipe. Non dà mai l’idea di essere in partita, spesso molle e poco convinto. Allegri continua a dire che ha tanta qualità, per ora non si vede (dal 60’ Loftus-Cheek 5.5: prima centravanti e poi centrocampista, non riesce ad incidere in nessuna delle due posizioni).
Leao 6.5: rigore calciato in modo perfetto. Suzuki intuisce ma il tiro di Rafa è stato imparabile. Per ora sono due su due dagli undici metri. Nel secondo tempo mette Pulisic davanti al portiere con un tacco delizioso, il compagno spreca tutto.
Allegri 5.5: la squadra approccia nel modo giusto, come aveva chiesto. Poi la luce si spegne con il gol subito a fine primo tempo e lui non riesce a dare la scossa né passando al 4-4-2 e né con i cambi. Quando parla di obiettivo Champions e non di scudetto un motivo c’è. Si augurava una sosta serena, non sarà così.

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