Pagelle - Brahim, mago e bomber. Divock dominante. Leao segna e si diverte

Pagelle - Brahim, mago e bomber. Divock dominante. Leao segna e si diverte
sabato 22 ottobre 2022, 19:59Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Monza:

Tatarusanu 6: una parata su Caprari a mano aperta lo fa scaldare. Rimane inchiodato al centro della porta e viene colpito dalla testata di Carlos Augusto che, tutto solo, non riesce ad angolare la conclusione. Prende gol da Ranocchia su una punizione calciata, seppur bene, da quasi 30 metri.

Dest 6: due discese determinate e pulite che tagliano la fase difensiva del Monza. Un’attenzione difensiva maggiore e segnali di crescita. Esce per far spazio a Kalulu e all’esperimento della difesa a tre. (dal 46’ Kalulu 6.5: si presenta stoppando un tentativo a botta sicura di Dany Mota. Sempre sicuro e preciso).

Kjaer 6: strappa la sufficienza, ma appare ancora un po’ bloccato negli scivolamenti. Perde Carlos Augusto, ma il laterale brasiliano centra Tatarusanu da ottima posizione. Comprensibile e quando finisce l’autonomia, Pioli lo toglie. (dal 60’ Gabbia 6: gioca senza fronzoli e dopo il gol del Monza è costretto, così come Tomori, a tenere alto il grado d’attenzione).

Tomori 6: a parte quella piccola sbavatura con Kjaer sulle scalate in occasione dell’occasione di Carlos Augusto, partita in tranquillità.

Theo Hernandez 6.5: più intraprendente nel primo tempo, dove cerca spesso a volentieri il dai e vai con Rebic. Nel secondo tempo, quando il Milan prova la difesa a tre, si piazza più largo e nel momento di mandare in ghiacco la partita, strappa e fornisce l’assist per il 4-1 a Leao

Pobega 6: meno lucido rispetto alla partita con la Dinamo Zagabria quando deve calciare in porta. Sostanzioso in mezzo al campo.

Bennacer 6.5: regia lucida, che non viene offuscata dalla giornata a letto per poche linee di febbre. Tiene sempre in mano il tempo della squadra.

Messias 6.5: riscatta una prestazione opaca a livello offensivo con la giocata che porta al gol di Origi. Confeziona a De Ketelaere la palla che avrebbe potuto sbloccare il belga, ma il compagno la cestina. Bene nella fase di non possesso.

Brahim Diaz 7.5: due gol bellissimi e diversi tra loro. Il primo ricalca la cavalcata vincente con la Juventus, dove penetra nel sistema difensivo del Monza mandandolo in tilt manco fosse il Millennium Bug. Il secondo, su assist di Origi, è da centravanti vero: controllo orientato per preparare la conclusione e destro violento a battere Di Gregorio. Dopo 7 minuti della ripresa alza la mano, si tocca all’altezza del gluteo sinistro e chiede forzatamente il cambio. (dal 52’ De Ketelaere 5.5: rientro in campo sbiadito per il belga che si mangia un gol incredibile. A fine partita imbocca subito il tunnel degli spogliatoi senza andare sotto la curva)

Rebic 6: si fa ipnotizzare da Di Gregorio in avvio di ripresa quando ha la palla del 3-0. Si muove alla ricerca dello spunto giusto, che non arriva. Cosa interessante: con lui, Theo si muove più da terzino puro. (dal 60’ Leao 6.5: basta la sua presenza in campo per tenere sempre acceso il campanello d’allarme in casa Monza. Theo gli apparecchia la tavola per il gol del 4-1 e lui, con un bel destro, impallina Di Gregorio).

Origi 7: sceglie un modo non banale per il suo primo gol in rossonero: prende la mira e detona un destro violento e preciso che si va a incastonare sotto l’incrocio alla sinistra di Di Gregorio. Alla prima da titolare, si muove tanto e bene, fa valere la sua fisicità alla quale abbian una buonissima tecnica in controllo palla. Suo l’assist per il 2-0 di Brahim Diaz. (dal 77’ Vranckx sv)

All. Pioli 7: il Milan vince da grande squadra e lo fa dosando le energie. Anche questa sera ha le risposte che gli servivano da chi era stato chiamato in causa dall’inizio. Rotazioni ampie e di qualità saranno fondamentali fino alla pausa.