Pagelle - Maignan-Theo-Giroud e poco altro. Leao, se è questo, non vale i soldi che chiede

Pagelle - Maignan-Theo-Giroud e poco altro. Leao, se è questo, non vale i soldi che chiede
lunedì 13 marzo 2023, 23:07Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Salernitana:

Maignan 7: l’intervento nel primo tempo su Dia ricorda i tackle di Franco Baresi. Ed un salvataggio determinante. Incolpevole sul gol del pareggio della Salernitana.

Kalulu 6: nell’azione del pari della Salernitana è quello che ha meno responsabilità di tutti, perché segue il taglio del primo uomo mentre Thiaw e Tomori se la dormono. Prova a mettere dentro qualche cross interessante.

Thiaw 5.5: il buco del primo tempo con cui spiana la strada a Dia viene cancellato dall’uscita prodigiosa di Maignan. Sonnecchia sul pareggio ospite insieme a Tomori. Nel finale prova a fare il centravanti aggiunto, senza risultati.

Tomori 5: serata negativa per il 23 inglese, che dopo Londra torna sugli ultimi standard del campionato. Brutto e decisivo il buco sul pareggio degli ospiti.

Saelemaekers 5: così no, non va bene. Fino a quando rimane in campo, non azzecca mezza giocata. Pioli cerca di svitargli la calotta cranica con una serie di richiami che nemmeno a scuola, ma Alexis non è connesso con la partita. (dal 77’ Florenzi 6: torna in campo a San Siro con il compito di produrre una quantità industriale di cross per Ibra e Origi. Sfiora il gol del 2-1 e ci mette tutto quello che ha).

Krunic 6: prestazione lineare di Rade in mezzo al campo, senza grossi sussulti.

Bennacer 6.5: sta riprendendo la forma e si vede da come si muove. Bello e decisivo l’angolo che batte forte e tagliato sulla testa di Giroud per l’1-0 Milan. Prova a prendersi anche un rigore che La Penna prima gli dà e poi gli toglie. Uno dei più positivi di un’altra serata grigia, con tendenza al nero. (dall’85’ Tonali sv)

Theo Hernandez 6.5: se Leao è anonimo, lui stantuffa fino all’ultimo. Calcia in porta, crossa, corre, taglia in mezzo al campo e cerca di mettersi la maschera da super eroe. Ma se lui va a una velocità, gli altri la davanti hanno la power Unit della Ferrari del 2020 e del 2021.

Brahim Diaz 5.5: un guizzo degno di nota al limite dell’area della Salernitana a metà primo tempo, ma poco altro per il 10 che non riesce a duplicare la prova fornita a Londra mercoledì scorso. (dal 62’ De Ketelaere 5: Pioli lo mette dentro subito dopo il pareggio della Salernitana nella convinzione che Charles potesse dare qualcosa alla manovra. In realtà fa solo il trasmettitore di palloni per Florenzi senza essere realmente pericoloso).

Leao 5: finché c’è da prendere velocità, è devastante. Ma negli ultimi 20 metri sbaglia qualsiasi cosa. Ha la possibilità di bucare Ochoa, ma chiude troppo il sinistro. Tira da distanze siderali senza arrivare in porta, non aiuta in fase difensiva. Va bene tutto, ma per pretendere certe cifre deve dimostrare continuità positiva.  (dal 62’ Origi 5: cattiveria sottoporta pari a quella di un pulcino appena nato. Ovvero nulla. Non dà forza alla pettata che Ochoa poi toglie dalla porta e quando ha il tempo di calciare, lo perde).

Giroud 7: sblocca la partita con un bellissimo colpo di testa su angolo tagliato di Bennacer. Al 29’ cerca il gol che avrebbe fatto esplodere tutti i social, ma la sua rovesciata finisce alta di poco. Cerca e trova l’ammonizione per “pulirsi” dalla diffida che gli farà saltare la partita di Udine. (dal 62’ Ibrahimovic 5.5: Ochoa gli disinnesca un diagonale. Due aperture a destra e la sua partita si riassume così).

All. Pioli 5: nella corsa a un posto Champions, anche il Milan gioca a “ciapa no”. Dopo la sconfitta di Firenze arriva un pareggio non accettabile in casa contro la Salernitana. Giroud illude, ma è il solo attaccante veramente pericoloso. E quando la squadra non sa più cosa fare la davanti, perché Leao fa come gli dice la testa e gli altri hanno limiti evidenti, si cercano le catapulte cariche di palloni laddove non arriva quasi mai nessuno con la maglia rossonera.