Pagelle - Rebic è impattANTE. Brahim, una risposta di qualità. Kalulu non sorprende più

Pagelle - Rebic è impattANTE. Brahim, una risposta di qualità. Kalulu non sorprende piùMilanNews.it
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sabato 13 agosto 2022, 20:39Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Udinese:

Maignan 6.5: totalmente incolpevole sui gol di testa di Becao e Masina, si fa trovare pronto nella ripesa sulla conclusione con linea di tiro aperta di Samardzic e sulla zuccata di Soppy.

Calabria 7: fa 150 in Serie A con il Milan che coincidono con la sua prima da titolare da capitano. Buonissima prova condita con l’assist per il gol del 2-1 di Ante Rebic. Si procura anche il rigore del pareggio, checché ne dica la fanfara.

Kalulu 7: nel pre partita ha detto che sa quale sia la strada che deve percorrere. Lo fa vedere anche contro l’Udinese con una prestazione di personalità e livello, con tanto di belle chiusure accolte dai boati di San Siro.

Tomori 6: fresco di rinnovo del contratto, fa una prova nelle sue corde, senza squilli degni di nota. Ogni tanto ci può stare.

Theo Hernandez 7: si ripresenta dallo spot del rigore dopo aver fallito l’ultimo, sempre sotto la nord, contro lo Spezia a gennaio. Freddissimo nel battere Silvestri spiazzandolo. Quando parte, fa paura, ma il Milan sviluppa spesso a destra e lui può gestirsi nel corso della gara.

Krunic 6.5: partita di sostanza di Rade, giocatore di grande intelligenza e abnegazione. Non è Kessie, lo sa anche lui, ma ci mette tutto quello che ha per farsi rispettare anche in situazioni dove l’Udinese mena oltre il consentito. (dall’83 Pobega sv)

Bennacer 6.5: una regia di buona qualità con annesse giocate di qualità nello stretto. Ha due chance nitide per fare un buon assist ai compagni, ma sbaglia il calibro. Gli si possono perdonare.

Messias 6: l’errore sul gol di Masina è grosso, lo sa anche lui, perché ha permesso all’Udinese si rimettersi in carreggiata allo scadere del primo tempo. Ma rimedia con il pressing dal quale nasce il gol del 4-2 di Rebic, dove aiuta Brahim nello scippo decisivo. (dal 71’ Saelemaekers 6: prova il gol dell’anno con un destro al volo che poteva aver miglior sorte come scelta).

Brahim Diaz 7.5: dà una risposta bella forte a tutti. In tre gol su quattro del Milan c’è la sua firma. Nel primo avvia con i tempi corretti la transizione che porta Calabria all’assist del gol del 2-1. Poi, come un bomber di razza, mette dentro il 3-2 approfittando del pasticcio dell’Udinese. Infine serve a Rebic l’assist per il 4-2. (dal 71’ De Ketelaere 6: entra molto bene, facendo vedere cose interessati come il fitlrante di 40 metri con il quale mette quasi in porta Giroud. Lampi di classe da tenere monitorati).

Leao 5.5: obiettivamente, dentro una prestazione di squadra importante, è quello che va un gradino sotto il resto dei compagni. Impreciso e con poco spunto, anche se spesso viene raddoppiato. Nella ripresa cerca il gol personale con una grande azione, ma il mancino finisce fuori. (dall’83’ Origi sv).

Rebic 7.5: si conferma il teorema secondo il quale con lui prima punta, il Milan giochi un grande calcio. Mette dentro una doppietta importante, con i gol del 2-1 e 4-2, uniti a un movimento perpetuo che non dà mai il punto di riferimento ai difensori dell’Udinese. (dal 71’ Giroud 6: aveva voglia di segnare e lo perdoniamo per l’atto di egoismo con il quale non premia l’attacco dello spazio di De Ketelaere).

All. Pioli 7: la prestazione di squadra è importante, una di quelle che fanno impressione per la tranquillità con cui i suoi giocatori giocano anche in svantaggio o quando le cose girano male. Gli manca un centrocampista fisico vero, ossia il sostituto di Kessie, che sarà fondamentale per equilibrare la mediana.