Pagelle - Dalot, che impatto. Bennacer è pitagorico. Brahim una delizia

Pagelle - Dalot, che impatto. Bennacer è pitagorico. Brahim una deliziaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 29 ottobre 2020, 20:57Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Sparta Praga:

Tatarusanu 6: spettatore non pagante di una partita nella quale non ha dovuto fare praticamente nulla.

Calabria 6: titolare per necessità, perché Conti non ha più di tanto nelle gambe. Va in gestione della prestazione e delle sue forze visto che domenica, a Udine, i ritmi saranno diversi. (dal 68’ Conti 6: bentornato Andre, i primi minuti per un giocatore che a livello di rotazioni può e deve essere utile a Pioli).

Kjaer 6,5: la sensazione di dominanza in mezzo alla difesa è ormai ampiamente dimostrata. Controlla Julis prima e Kozak poi come se nulla fosse.

Romagnoli 6: la partita è tranquilla e non deve fare grandi cose, né in fase offensiva né in fase difensiva. Esce nel finale quando si accende la spia della riserva. (dall’81’ Duarte sv).

Dalot 7.5: c’era curiosità per vederlo a sinistra e lui, per tutta risposta, si comporta bene in fase difensiva e poi, nel secondo tempo, impreziosisce tutto con una trivela che Leao traduce nel gol del 2-0. Sugella la sua prova con un bel gol, il primo con la maglia del Milan.

Tonali 6,5: sfiora il primo gol con la maglia del Milan, con il portiere ospite che si oppone – a corpo morto – sul sul sinistro da fuori area in avvio di secondo tempo. Cresce nella convinzione delle giocate e va decisamente bene l’esperimento del doppio play con Bennacer.

Bennacer 7,5: guida Tonali nella costruzione del feeling e della manovra. Disegna il pallone da cui nasce il rigore di Ibrahimovic e poi, nella ripresa, decide di mettere il suo marchio sulla gara. Due aperture illuminanti, sempre per Dalot, permettono al portoghese prima di trovare lo spazio per l’assist per il 2-0 di Leao e poi, per il 3-0, lo mette in porta. (dall’81’ Kessie sv).

Castillejo 6: alla fine arriva alla sufficienza, ma pecca di egoismo in un contropiede (Leao tutto solo) e in avvio di ripresa arma il mancino in maniera imprecisa. Così così nel primo tempo.

Brahim Diaz 7: avvia e conclude l’azione del vantaggio rossonero, impreziosito dall’assist di Ibrahimovic. Quando può puntare l’uomo o ha lo spazio minimo per saltare l’avversario, regala sempre bollicine.

Krunic 6: occupa il suo spazio senza lampi. (dall’89 Maldini sv).

Ibrahimovic 6: gioca 45 minuti, dove fa segnare Brahim Diaz fornendogli l’assist del vantaggio, ma poi sbaglia il rigore (che si procura) tirandolo sulla traversa. Gestione delle energie anche per lui. (dal 46’ Leao 7: entra al posto di Ibra e prima di fa parare un tiro a tu per tu con Heca, poi però si rifà rifinendo l’azione illuminata da Bennacer e rifinita da Dalot con un assist di trivela).

All. Pioli 7: vetta solitaria del girone, buona gestione delle forze, altre tre reti segnate e tante risposte positive da parte di una squadra che si diverte, tanto, a giocare insieme.