Pagelle - Pioli, ma cosa ti inventi? Si salvano in pochissimi

Pagelle - Pioli, ma cosa ti inventi? Si salvano in pochissimi
lunedì 22 aprile 2024, 22:45Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-inter 1-2:

Maignan 5: se sul colpo di testa di Acerbi non può nulla, è assolutamente colpevole su quello di Thuram che incrocia sul primo palo e lui va giù in ritardo. 

Calabria 5: costretto a ricoprire l’ennesimo ruolo non suo dentro questa stagione. Fa ciò che può.  Si fa espellere nel finale per un colpo al volto a un avversario.

Gabbia 6: nel primo tempo è il migliore dei rossoneri, mettendosi a duellare con Thuram e Lautaro. Nel secondo tempo, dopo lo 0-2 interista, porta a casa la pagnotta. Colpisce il palo in occasione del gol di Tomori.

Tomori 5.5: spaesato nel ruolo di braccetto di sinistra. Lautaro, nel primo tempo, gli scappa via ma perdona Maignan. Gli mancano i riferimenti classici. Riapre il derby con il gol dell’1-2.

Musah 6: encomiabile il suo impegno e spirito di abnegazione. Nell’unica uscita dalla pressione fatta bene dal Milan, si fa 60 metri di campo palla al piede e confeziona l’assist per Leao. (dal 77’ Okafor sv)

Adli 5:  il momento più alto della sua partita è la ringhiata in faccia a Barella dopo un fallo nel primo tempo. Poi è impreciso, lento, impalpabile ed è anche correo sul gol di Acerbi. (dal 68’ Bennacer 5.5

Reijnders 5.5: la rivoluzione copernicana della formazione porta a dare ulteriori dubbi ai suoi interpreti, ivi compreso Tijjani, che cerca di scavare in un terreno arido alla ricerca di qualche idea che non arriva.  (dal 51’ Giroud 5: entra in un mood di squadra da funerale e lui non è altro che un altro “invitato” al sacrificio collettivo).

Theo Hernandez 5: un agnellino dentro una partita in cui sarebbe servita la garra. Il suo linguaggio del corpo e tecnico sono una delle foto di un derby che lascerà ulteriormente il segno. Si fa cacciare all'ennesimo duello con Dumfries.

Loftus-Cheek 4.5: lui e Pulisic costretti a giocare, nel primo tempo, come trequartisti stretti tra le linee, iper compatte, di difesa e centrocampo dell’Inter. Il risultato è che non ha i tempi e gli spazi per buttarsi dentro a riempire l’area di rigore. Anche lui si appiattisce sulla prestazione indecorosa della squadra. (dal 68’ Chukwueze 6: ha voglia e si vede. Suo il cross per da cui nasce il gol dell’1-2).

Pulisic 5: insieme a Loftus-Cheek dovrebbe creare dubbi tra le linee interiste, in realtà gli dà ancor più punti di riferimento e per gli uomini di Inzaghi è facile leggerne i movimenti. Gli mettono la museruola e lui si spegne. 

Leao 6: mandato allo sbaraglio da Pioli con la scelta di metterlo prima punta. Musah gli apparecchia una buona occasione per il pareggio, ma perde grip con il terreno di gioco e non riesce a incrociare verso l’angolo lontano di Sommer. Entra nell’azione del gol dell’1-2 con la torre per Gabbia.

All. Pioli 4: ennesima sconfitta in un derby con una rivoluzione tattica che manda in tilt molti giocatori, nelle loro ormai – poche – convinzioni. La reazione dopo lo 0-2 è un sussulto che non produce il pareggio. Si vede vincere in faccia lo scudetto dall’Inter.