Pagelle - Pulisic, classe e dominio. Adli disegna, Leao delizia
Il Milan batte per 3-0 il Lecce e vince la quinta partita consecutiva in campionato, portandosi momentaneamente a più 9 sulla Juventus. Queste le pagelle dei rossoneri:
Maignan 6: un sabato pomeriggio sereno.
Calabria 6: cerca di sfondare sulla diagonale interna con i giochi di sponda con i compagni. Poi entra in modalità controllo energetico.
Gabbia 6: prestazione attenta, dove non deve fare grandi cose per tenere a bada gli avversari. Quando il Lecce rimane in 10, tutto diventa ancor più facile. (dal 62’ Kjaer 6: minuti utili in vista della Roma giovedì)
Tomori 6: come Gabbia, si trova in una fase in cui deve gestire senza troppi affanni. Quando poi il Lecce rimane in 10, è tutto più facile.
Theo Hernandez 6: qualche sgasata delle sue e tanta gestione, anche perché non c’è stato bisogno dei suoi affondi. (dall’83’ Terracciano sv).
Adli 7: confezione due assist. Il primo per il gol di Giroud, il secondo è una pennellata bellissima per la corsa di Leao che mette a nanna la partita. Controlla il centrocampo.
Reijnders 6.5: dinamico e in costante controllo del pallone, l’olandese è quello che cerca maggiormente il dialogo con Pulisic oltre a trovare giocate individuali molto belle. (dal 78’ Bennacer sv).
Chukwueze 6.5: è in uno stato di forma mentale e fisica molto importante. Inizia subito a puntare tutti e spacca la partita con l’assist che poi Pulisic tramuta nel gol dell’1-0. Ha ritmo e voglia di fare e i difensori del Lecce devono andare almeno in raddoppio per provare a fermane le discese.
Pulisic 7.5: in estate si fantasticava sul suo posizionamento alle spalle della prima punta, Pioli rende realtà quell’idea molto da videogioco e Christian risponde presente con un gol spettacolare, che fa alzare in piedi San Siro. Fa con stile e classe il cucitore di gioco. Esce con la standing ovation e il coro della Sud. (dal 62’ Musah:
Leao 7: partiamo dal suo gol: giusto che il Milan abbia giocato vista la sceneggiata dell’attaccante del Lecce nell’area rossonera. Lui è bravissimo a dettare i ritmi del lancio ad Adli che con precisione chirurgica lo mette davanti a Falcone per il 3-0. Delizia San Siro con giocate di classe, come una ruleta che manda al manicomio tutti.
Giroud 6.5: dopo le occasioni fallite a Firenze, era di vitale importanza per Olivier tornare al gol. E lo ha fatto, su assist di Adli. Una bella ventata d’aria fresca anche nel suo morale in vista della partitona di giovedì sera contro la Roma in Europa League. (dal 62’ Jovic 6: partecipa alla vita del secondo tempo cercando di raggruppare palloni e di dialogare con i compagni).
All. Pioli 7: mette dentro il tridente fantasia alle spalle di Giroud e la mossa è quella giusta, perché il Milan mette subito la partita sui suoi binari. Il gol del 3-0 gli consente di attivare la girandola dei cambi e di preservare alcuni giocatori per la Roma.
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