Pagelle - Theo-Jovic, che asse. Leao zittisce i fischi. Che Jimenenz!
Queste le pagelle di Milan-Cagliari, partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia conclusasi poco fa a San Siro.
Mirante 6.5: fa vedere di esser subito caldo al 4’, quando vola e compie una grande parata sul colpo di testa di Petagna. La deviazione di Luvumbo fa finire il pallone nell’angolino alla sua destra per il gol della bandiera dei sardi.
Calabria 6.5: preciso, puntuale, mai in difficoltà. Offre sempre un’opzione di passaggio ai compagni. (dal 61’ Florenzi 6: entra per dare un fiato a Calabria. Ordinato).
Simic 6.5: bella prestazione di Jan-Carlo, che dimostra affidabilità dal primo minuto. All’inizio, come giusto, è Theo a guidarlo ma una volta registrate le spaziature, si mette in proprio.
Theo Hernandez 7.5: guida Simic in mezzo alla difesa. Confeziona l’assist per il gol del vantaggio milanista con un lancio perfetto per Jovic. Al 43’ decide di scaricare sul campo tutti i cavalli della sua power unit, salta mezzo Cagliari e apparecchia il raddoppio ancora di Jovic.
Jimenez 7: un ottimo esordio per lo spagnolo, che gioca sulla fascia di non piena competenza. Ma lui se ne frega altamente e dopo un fisiologico adattamento alla partita, inizia a scavallare sulla mancina con ritmi interessanti. Sua la lettura che porta al gol del 3-0 di Chaka Traoré. (dal 79’ Bartesaghi sv).
Adli 6: dopo pochi minuti mette in porta Jovic con un passaggio-laser che il serbo sciupa. Insieme a Reijnders gestiscono il traffico davanti alla difesa e i tempi della transizione.
Reijnders 6: sempre presente, sa adattarsi alla partita. Non deve mai strappare, anche perché il Cagliari non pressa praticamente mai. E allora lui si gestisce dentro tutti i minuti che gioca. (dal 79’ Zeroli sv)
Chukwueze 5.5: visto il lineup iniziale, ci si sarebbe aspettato di più da lui, il cui highlight rimane il giallo che fa prendere a Di Pardo. Ora andrà in Coppa d’Africa, ma la sua prova rimane insufficiente.
Romero 5: dentro una serata dove i baby si mettono in mostra, lui è un ghiacciolo dentro la ghiacciaia di San Siro. Sostanzialmente non si vede mai. (dal 70’ Pulisic 6: entra nel finale senza squilli).
Chaka Traoré 7: parte bene nel primo tempo, con delle sgasate interessanti e dei giochi a due con Jimenez non comuni. In avvio di ripresa trova il suo primo gol ufficiale con la maglia del Milan, con una girata centrale forte che rende ancora più negativa la serata di Radunovic. (dal 70’ Leao 7: i fischi dei loggionisti sono un ricordo, la Sud gli dedica cori in diversi momenti della partita ai quali lui risponde con applausi e segni di ringraziamento. Regala almeno tre sgasate delle sue e il ritmo della corsa sembra essere tornato quello canonico. Torna al gol a San Siro, alla sua maniera, interrompendo il digiuno che durava da quello al Psg, fa salire i decibel dello stadio e torna a sorridere).
Jovic 7.5: pronti, via e si divora la palla illuminante di Adli che aveva tagliato in due il Cagliari. Si rifà alla seconda occasione, paradossalmente facendo la giocata più difficile: scatto con i tempi giusti, controllo aereo e sinistro a battere Radunovic. Suo anche il raddoppio, con mezza quaglia di Radunovic, a premiare la discesa speciale di Theo Hernandez sulla corsia di sinistra.
All. Pioli 7: le scelte iniziali sembravano rischiose, invece hanno premiato oltre ogni più rosea aspettativa. Certo, il Cagliari che si è presentato a San Siro non aveva il coltello tra i denti, ma le risposte di Jimenez e Simic, così come quelle di Chaka sono state importanti e foriere di consigli per il futuro imminente. Jovic sta dando garanzie interessanti e chissà che non possa essere un candidato alla maglia da titolare in una delle prossime partite.
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