A "Conti" fatti, un profilo ideale: perchè il dialogo tra Milan e Atalanta non dovrebbe fermarsi solo a Kessie

A "Conti" fatti, un profilo ideale: perchè il dialogo tra Milan e Atalanta non dovrebbe fermarsi solo a KessieMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 18 maggio 2017, 19:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Fascia sinistra possibilmente sistemata, con l'arrivo ormai vicino di Ricardo Rodriguez, coppia centrale con un nuovo partner di reparto per Romagnoli (Mateo Musacchio) e corsia di destra restante sulla quale poter, eventualmente, operare. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli continuano a lavorare duro per rinforzare sempre più il Milan in vista della prossima annata, tentando di regalare a Vincenzo Montella una rosa profonda e ben più ricca a livello qualitativo rispetto all'attuale: e il nome buono in questo senso, alternabile ad Ignazio Abate o schierabile anche in posizione più avanzata, potrebbe essere quello di Andrea Conti dell'Atalanta, protagonista nello scorso weekend con il gol valso l'Europa proprio nel match contro i rossoneri.

ANNATA SUPER - Instancabile, bravo nel rendere al meglio in ambo le fasi e capace di sorprendere tutti con inserimenti mortiferi, volti anche a sottolinearne un inatteso istinto da goleador con 8 reti segnate in campionato. Titolare inamovibile sulla corsia di destra nella linea di centrocampo a 4 varata da Gasperini, il classe '94 ha dimostrato, nell'annata magica che ha coinvolto più di un elemento in casa nerazzurra, di poter decisamente valere un top club: un profilo che proprio per il Milan, nell'ottica di una rivoluzione importante sul mercato e della volontà di ripartire anche da giovani di talento, potrebbe certamente risultare l'ideale...per una serie di possibilità.

CHANCES - Schierabile da terzino o centrocampista laterale all'occorrenza, per una duttilità ideale in base al modulo scelto, il talento atalantino coglierebbe al volo l'opportunità di vestire la maglia di una big. L'interesse rossonero lusinga non poco il calciatore stesso, dettosi più volte onorato per essere stato accostato a grandi squadre, e gli ottimi rapporti tra Percassi e la dirigenza rossonera post affare Kessié potrebbero facilitare ulteriormente un affare che, per il Milan, rappresenterebbe l'ennesimo mattone di una svolta difensiva ormai intrapresa. L'operazione, superiore ai 15 milioni, potrebbe anche essere agevolata dall'idea di rivedere Niang alla corte di Gasperini, dopo la positiva esperienza al Genoa: scenario ipotizzabile per un giocatore che, tra il probabile rientro dal prestito al Watford e l'improbabile permanenza alla corte di Montella, ritroverebbe spazio in maglia Atalanta. Eventuale carta da giocarsi per arrivare ad un profilo dal sicuro avvenire, già in grado di dimostrare grandi cose e possibile, importante innesto italiano in più per un Milan desideroso di rinforzarsi ancora. A partire dalla difesa.