Bennacer-Kessie, coppia che vince non si cambia: esame superato dal centrocampo rossonero

Bennacer-Kessie, coppia che vince non si cambia: esame superato dal centrocampo rossoneroMilanNews.it
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domenica 18 ottobre 2020, 16:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Tra i tanti spunti e le tematiche che il derby di Milano ha prodotto, senza dubbio, si può sottolineare la grande prestazione del centrocampo rossonero contro i neroazzurri. Alla vigilia della stracittadina milanese, la stampa nazionale ha giustamente definito la prova contro l’Inter come un esame importante per il duo formato da Bennacer e Kessiè: un test difficile, insidioso ma superato a pieni voti dal giovane duo africano. L’algerino e l’ivoriano, da tempo, rappresentano due vertebre importanti della spina dorsale rossonera che sulla fisicità di Kessie e sull’estro di Bennacer ha costruito diverse vittorie, compresa quella di ieri sera.

INSOSTITUIBILI - Sono tanti i proverbi calcistici e alcuni di questi possono essere modificati a piacere: da 'squadra che vince non si cambia', infatti, può essere isolato il concetto che una coppia di centrocampisti che offre grande prestazioni non viene sostituita. E’ questo il caso di Bennacer e Kessiè che, per il Milan, sono diventati insostituibili. Nonostante l’importante innesto di Sandro Tonali in estate, l’affidabilità della coppia africana è una prerogativa per il calcio di Stefano Pioli che al momento preferisce affidarsi alle certezze che agli esperimenti. Dalla momentanea insostituibilità di Bennacer e Kessiè, tra l’altro, può trarre giovamento anche lo stesso Tonali: il giovane azzurro, infatti, può crescere senza fretta e senza pressioni eccessive. La stagione tra l'altro, si sa, è lunga e il talento del classe 2000 ex Brescia è indiscutibile e troverà spazio nel centrocampo rossonero. 

COMPLEMENTARI - Parlando tatticamente l’importanza di Bennacer e Kessie per il Milan arriva anche dalla complementarità dei due. I due centrocampisti africani si completano perfettamente e filosoficamente parlando sono lo Yin e lo Yang del Milan. Bennacer è un centrocampista dalla grande intelligenza, dall’estro importante e capace di dare verticalità alla squadra di Stefano Pioli. Kessie, invece, è un mediano fisico, dal grande atletismo e molto abile nel contrastare le avanzate avversarie. Cervello e polmoni della rosa rossonera, Kessie e Bennacer sono perfetti l’uno per l’altro e adatti alle esigenze rossonere che basano il proprio gioco su un calcio propositivo e dispendioso. Nella gara contro l’Inter, Bennacer e Kessie non solo hanno annullato la mediana nerazzurra ma hanno anche dato un grande contributo sia alla difesa rossonera che all’attacco del Milan. Durante il match, infatti, più volte Kessie ha aiutato fisicamente i centrali rossoneri a contrastare l’inarrestabile Lukaku mentre regolarmente Bennacer ha dialogato con gli esterni rossoneri e con Ibrahimovic. Complementari e insostituibili, Kessie e Bennacer hanno superato l’esame nerazzurro e si proiettano sul prossimo test (parzialmente già superato): quello della continuità.