Boban a Sky: "Rebic giocatore duttile. Vogliamo riportare il Milan dove merita. Su Modric e Correa..."
Zvonimir Boban è stato intervistato in esclusiva da Peppe Di Stefano per Sky Sport 24. Ecco le sue parole: “E’ stato un mercato pesante. Spero che la Fifa lo accorci un po’. Stressi la squadra, stressi l’allenatore, giocatori vanno, giocatori vengono”.
Su Rebic: “E’ un giocatore con tanto carattere e tanta forza. Sa fare diversi ruoli. Ha dimostrato di saper giocare ai massimi livelli. Può giocare come esterno, come seconda punta o anche come punta libera, senza dare punti di riferimento. Insomma, si può usare in molte posizioni. È un ragazzo serio, cresciuto tanto anche tecnicamente. Velocità e tiro c’erano, ha fatto tanti progressi. Siamo felici che sia con noi”.
Sul mercato e sui giovani: “La strategia aziendale è quella. Ma questo è il Milan. Vanno bene i giovani, ma ci devono essere giocatori con esperienza e forza. Qualcuno lo abbiamo in squadra, qualche giovane che è diventato leader. È un bel mix. Abbiamo tanti giovani, forse sarebbe stato un bene avere qualche esperto in più. Siamo convinti che si migliorerà tanto. Anche il nostro gioco migliorerà e che il Milan tornerà dove deve stare. Ma siamo dentro un processo a gradi. I milanisti aspettano da tanto. Né io né Paolo vogliamo aspettare tanto per far sì che succedano delle grandi cose. Non possiamo accettare di navigare a metà classifica. Dobbiamo avere le ambizioni giuste. Non si arriva in un giorno ai livelli dove si era una volta”.
Su Modric e Correa: “Luka è un grande milanista, è un giocatore straordinario, ma era improbabile. Magari aveva anche tanta passione di venire, ma non siamo mai arrivati alle cose concrete. Lui non voleva lasciare il Real dopo una stagione brutta e questo gli fa onore. Su Correa non abbiamo trovato le condizioni economiche. Abbiamo trattato altri giocatori nella medesima posizione. Chissà che nello sviluppo tecnico, la scelta che abbiamo fatto non sia un bene. Vedremo, abbiamo una buona rosa. Si vedrà nel tempo se abbiamo fatto bene o male, ma crediamo che ci siano giocatori che diventeranno importanti”.
Su Elliott: “Non li ho sentiti proprio (ride). Abbiamo lavorato tanto durante questo calciomercato. Ci siamo organizzati, abbiamo voluto dare un segno importante di migliorare la struttura e migliorarla. Un giocatore da 100 milioni, da solo, non ti cambia la squadra”.
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