Caldara è l'uomo designato ma Musacchio è una certezza: balzo al 2017 e la giustificazione all'investimento

Caldara è l'uomo designato ma Musacchio è una certezza: balzo al 2017 e la giustificazione all'investimentoMilanNews.it
© foto di J.M.Colomo
martedì 21 agosto 2018, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Mateo Musacchio, primo ingaggio del Milan cinese, era stato acquistato per essere un protagonista, non un comprimario. Diciotto milioni al Villareal ed un curriculum di rispetto tra Liga e coppe europee, per un giocatore che avrebbe dovuto essere il compagno di reparto di Alessio Romagnoli. Poi arrivò l'"occasione" Bonucci e tutto, ovviamente, si ribaltò: il centrale di Viterbo non solo diventò capitano ma anche primo nelle gerarchie, con l'argentino che scese immediatamente di grado. La stragrande abbondanza di centrali, e la presenza del bianconero, portò al tentativo di 3-5-2, fallito clamorosamente dopo mesi di apatia e sconfitte. A quel punto, con Bonucci-Romagnoli duo pressoché intoccabile, Musacchio si dovette accontentare del ruolo di mera alternativa.

IL RUOLO - Nella sua prima stagione al Milan, l'ex Villareal ha disputato quindici gare in campionato (tredici dal primo minuto) per 1198 minuti complessivi, a cui si aggiungono le cinque presenze in Europa League e le due nelle qualificazioni. Con l'arrivo di Caldara, anche quest'anno il ventisettenne di Rosario parte in una posizione più defilata, ma è chiaro che il classe '95 non rappresenta una presenza "ingombrante" come quella di Bonucci. E Gattuso, che ancora non ha potuto testare Caldara se non in uno spezzone col Real, sembra intenzionato ad iniziare la stagione ufficiale con Musacchio, favorito rispetto all'ex Atalanta per un posto da titolare al San Paolo.

PIU' OCCASIONI - E' chiaro ed evidente che, a lungo (ma neanche tanto) andare la coppia difensiva sarà giustamente formata da Caldara e Romagnoli, ma Musacchio, in un reparto di centrali non particolarmente ampio, rappresenterà quasi sicuramente la prima alternativa ai titolari. Il bergamasco, inoltre, potrebbe giocare leggermente meno rispetto a quanto accaduto a Bonucci, il quale è diventato, al termine della scorsa stagione, il secondo giocatore di movimento più impiegato della storia milanista. Questo permetterebbe a Musacchio di essere impiegato maggiormente, andando a giustificare l'investimento (corposo) effettuato per strapparlo al Villareal.